Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] più alto potere per sé stesso" (Ugo Falcando, 1897, p. 164). Nel 1184, dopo l'istituzione dell'arcivescovado di Monreale, il numero dei familiares fu portato a quattro. Formalmente riconosciuti come componenti del supremo organo del governo centrale ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] originibus rerum di Rabano Mauro, con miniature del 1023 (Montecassino, Bibl., 132, p. 392r), i mosaici della cattedrale di Monreale e della basilica di S. Marco a Venezia, o una miniatura del 1385 ca. (Kassel, Gesamthochschul-Bibl. Kassel-Landesbibl ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] pp. 88-89, tavv. 137-138).La più antica immagine monumentale pervenuta di B. è costituita dal mosaico absidale di Monreale, eseguito negli anni ottanta del sec. 12°; nel secondo registro, decorato con figure di santi, l'arcivescovo è ritratto insieme ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] giudicato dai magistrati del rettore (1288).
Alla fine dell'anno 1286, il papa Onorio IV nominò il F. e l'arcivescovo di Monreale, Pietro Guerra, nunzi in Francia e in Spagna per assistere nel nome della S. Sede, all'arbitrato del re d'Inghilterra ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] ; l'a. di Barisano da Trani, privo peraltro di qualsiasi individuazione fisionomica, è visibile sulla porta del duomo di Monreale (1185-1189) in ginocchio davanti a s. Nicola di Bari, nell'atteggiamento tipico del donatore. Non sono frequenti prima ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] figlio Ugolino a trovare rifugio a Bologna. Nel 1295 l'azione energica del nuovo conte di Romagna, l'arcivescovo di Monreale Pietro Guerra, fattosi eleggere podestà e capitano del Popolo di Faenza, impose una nuova concordia tra le parti, ratificata ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] . Dopo il ritorno in Sicilia si adoperò nel novembre del 1221 presso Onorio III a favore della Chiesa di Monreale che soffriva delle conseguenze dei disordini provocati dai Saraceni. Quando Federico II nel gennaio del 1222 ritornò in terraferma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] (1169-1190) per i cistercensi. Forse anche in competizione con lo stesso re, che stava erigendo la cattedrale di Monreale, Gualtiero demolì la vecchia cattedrale urbana e sullo stesso sito avviò l’erezione di un nuovo edificio. All’arcivescovo e ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] , di portarsi «sulle alture a sud-est del monastero di San Martino, così da minacciare sul fianco le forze borboniche in Monreale, obbligandole a retrocedere» (Pieri, 1962, p. 665), ma la mattina del 21 maggio 1860 la sua squadra fu attaccata da due ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] e l'affinità della loro iconografia con quella dei contemporanei mosaici della Cappella Palatina di Palermo e del duomo di Monreale può forse essere motivata dall'influenza di un prototipo comune quale, per es., un manoscritto bizantino. In quest ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...