Patriarca di Aquileia (Ferentino prima metà sec. 13º - Udine 1301). Canonico di Ferentino, fu cappellano della curia papale e (1267) vescovo di Sora. Passò a Rieti, dove fece costruire il Palazzo Vescovile, [...] poi a Monreale (1286), godendo del favore dei pontefici e in part. di Bonifacio VIII. Legato papale in Romagna, fu (1298) per un anno vescovo di Capua. Eletto (1299) patriarca di Aquileia, entrò in contrasto con Venezia per la giurisdizione sui ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] dove compì gli studi ginnasiali per cinque anni. Nel 1895entrò nel seminario Pio romano, allora famoso sia per il rigore della disciplina di stampo gesuitico sia per la severa ortodossia di stretta osservanza ...
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NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di Mazara del Vallo [...] e di Monreale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Palermo, dove ottenne la laurea il 30 maggio 1863.
Parallelamente all’avvio di una brillantissima carriera forense, si dedicò all’insegnamento nel ginnasio di Palermo, del ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] prima il seminario di Monreale e poi quello di Palermo, ma non risulta che abbia conseguito alcun titolo accademico. Amico di Paolo Paternostro e dei fratelli De Marchis fu, con essi, tra i giovani che prima del 1848si segnalarono per idee liberali. ...
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SARDARA (A. T., 29)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
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Cittadina della Sardegna, in provincia di Cagliari, 54 km. a NO. del capoluogo, con 3283 ab. (1931); sorge a 163 m. s. m., su un'altura che sovrasta l'ampia [...] piana del Campidano, quasi di contro al Castello di Monreale, che s'innalza su un colle isolato nella pianura. Il centro possiede alcune notevoli chiese quali San Gregorio del sec. XIII e Sant'Anastasia presso cui sgorga una sorgente minerale. Altre ...
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Orefice e fonditore in bronzo (Roma 1726 - ivi 1785). Figlio di Andrea (1695-1759), orefice francese stabilitosi a Roma (1714), ne ereditò la bottega rendendola estremamente fiorente. Argentiere pontificio, [...] produsse raffinati arredi e suppellettili liturgiche (calice, 1760-80, Louvre; altare della cattedrale di Monreale, 1770-73), notevoli servizî, monumentali centrotavola (deser), specchi, orologi, ecc.; fuse la grande campana di S. Pietro, lavoro ...
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Scultore (Palermo 1719 - ivi 1797). Allievo a Roma di F. Della Valle, lavorò in Sicilia scolpendo opere di ampio respiro aggiornate sugli schemi romani tardo-barocchi (S. Pietro e s. Paolo, 1757, facciata [...] del duomo di Siracusa; Apoteosi di s. Benedetto, 1776, rilievo per il duomo di Monreale; Flagellazione, Palermo, S. Francesco; ecc.). Fu a capo di una attivissima bottega. ...
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MORELLI, Stanislao
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Figline Valdarno nel 1821, morto nel 1881. Avvocato, volontario nelle guerre del Risorgimento, redattore della Gazzetta d'Italia a Firenze, [...] nel 1856 si lasciò tentare dal teatro, allora efficace forma di propaganda patriottica, e fece rappresentare Fra Monreale. La popolarità gli venne dall'Arduino d'Ivrea (1870), in cui si riflettevano gli avvenimenti politici del tempo, e che fu ...
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Diplomatista e paleografo italiano (Palermo 1868 - ivi 1948). Prof. di paleografia e diplomatica all'univ. di Palermo dal 1900 al 1938, pubblicò numerose sillogi di documenti di epoca normanno-sveva (I [...] documenti inediti dell'epoca normanna in Sicilia, 1899; Catalogo del Tabulario di S. Maria Nuova di Monreale, 1902, ecc.); gli si devono anche l'edizione critica delle cronache di Romualdo Salernitano (1935) e di Riccardo di San Germano (1937-38) e ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] studi nel collegio "Capizzi" di Bronte, passò al seminario di Monreale ove, affidato a due dotti canonici, si distinse, oltre che nelle materie teologiche, per una spiccata predisposizione all'apprendimento delle lingue straniere e allo studio delle ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...