PIETOLE (Pletole, Pletule, e in taluni documenti anche Plectule; Pietola, Piettola e Piectola nei mss. danteschi; tetole, Pietolo e Piettolo nelle scritture volgari; Piètol nel dialetto mantovano)
Bruno [...] vita di Virgilio attribuita a Próbo, in Atti e mwm. d. R. Accad. Virgiliana di Mantova, n. s., xxii; id., Il Mons Virgilii e la topografia medievale di Pietole, ibid., n. s., XXIII; id., La tradizione virgiliana di Pietole nel Medioevo, in Studi ...
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LATTARI, Monti (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Dorsale montuosa che si stacca dal resto dell'Appennino sulla sella di Cava dei Tirreni e si allunga nella Penisola Sorrentina sino alla Punta della [...] Campanella, di fronte a Capri, il cui rilievo ne è la prosecuzione occidentale. È il Lactarius mons dei Romani e sembra derivare dall'abbondanza di latte fornito dal bestiame ivi allevato. La dorsale è formata, prevalentemente, da rocce dolomitiche ...
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Comune della prov. di Roma (9,4 km2 con 8737 ab. nel 2008, detti Monte Porzio CatoneMonteporziani), posto a 451 m s.l.m. su un poggio che fa parte dell’orlo craterico settentrionale dei Colli Albani. Notevole [...] astronomico e astrofisico.
Già feudo importante dei principi Borghese, è ricordato nel 1074 con il nome di Mons Proculi; nel 1078 compare la prima volta Mons Portius, nome che si vuole derivi dalla romana gente Porzia, che vi aveva una villa; nel ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] era retta dal card. L. M. Parocchi e animata da mons. A. Guidi, uditore di Leone XIII, arcivescovo titolare di modernista, Roma 1974, pp. 56, 63, 82, 88, 372; G. Carillo, Mons. F. F. Profilo della sua vita e della sua spiritualità, Città del Vaticano ...
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MUSSOMELI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese e comune della provincia di Caltanissetta. Il paese situato a 725 m. s. m., sorge sopra un fertile altipiano, il quale declina a O. nella valle del [...] fiume Platani ed è dominato dal M. San Vito o di Mussomeli (m. 888), il Mons Mellis, da cui si fa derivare il nome del paese, che originariamente si chiamava Manfreda, dal fondatore, il conte di Modica Manfredi III Chiaramonte (sec. XIV). A questo ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] del movimento cattolico in Piemonte, ibid., LXI (1963), pp. 257-297; Id., L'allontanamento e la mancata rinuncia di mons. Luigi Fransoni arcivescovo diTorino, ibid., LXIV (1966), pp. 357-492; Id., L'istruzione primaria in Piemonte (1831-1856), Torino ...
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Scrittore e grammatico, nato a Parigi nel gennaio del 1643 e ivi morto il 4 gennaio 1723. Si convertì, come il fratello, al cattolicismo e, per l'influenza di Bossuet, ricevette gli ordini sacri. Fu ambasciatore [...] di Francia in Polonia, ove conobbe mons. Altieri, più tardi papa Clemente X. Dopo il suo ritorno a Parigi ottenne varie cariche e nel 1682 fu accolto, per i suoi meriti letterarî, fra i membri dell'Accademia. Geografo e storico, conoscitore delle ...
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LAMY, Bernard
Pio Paschini
Nacque a Le Mans nel giugno 1640; a 18 anni entrò nella congregazione dell'Oratorio, e fu ordinato prete nel 1667. Seguace delle teorie cartesiane, vide condannati i suoi [...] scritti dal Consiglio reale (6 agosto 1675); tuttavia, per l'intervento del suo generale Sainte-Marthe e di mons. Le Camus vescovo di Grenoble, poté insegnare teologia nel seminario di Grenoble. Nel 1686 insegnò nel seminario di Saint-Magloire a ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] teologia. Nel 1855 fu chiamato a Palermo come segretario di mons. D. Planeta, giudice del tribunale della Regia Monarchia e Apostolica senza guida per alcuni anni dopo la morte nel 1868 di mons. A. Rubino. Con la stessa energia promosse una serie ...
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Silografo e acquafortista, nato a Bruxelles il 13 giugno 1829, morto ivi il iz agosto 1929. Allievo del Navez e del Calamatta, fu soprattutto, fino ai suoi ultimi anni, un infaticabile ricercatore. Fu [...] ; ma il successo del suo scolaro Louis Le Nain, rivelatosi a un tratto incisore di talento, avendo indotto la città di Mons a creare una scuola d'incisione, egli ne fu direttore. Da questa scuola usciranno un gran numero di incisori di chiara fama ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...