Cardinale, nato a Pontecorvo il 30 settembre 1826. Studiò presso i barnabiti in Napoli; laureatosi in filosofia e teologia nel Seminario romano, nel 1850 entrò nella diplomazia pontificia, nella quale [...] . Fu segretario e uditore nella nunziatura di Napoli, poi uditore in quelle di Monaco e di Parigi; nel 1871 segretario di mons. Franchi, ambasciatore straordinario della S. Sede alla Sublime Porta; nel 1877 nunzio di Baviera. In tale qualità fece una ...
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Nato a Nardò, in Terra d'Otranto, nel 1630 e morto a Roma nel 1703, appartenne alla famiglia dei baroni di Corano. Quattordicenne, compose un poemetto in ottava rima: Le lacrime d'Alcione. A Napoli si [...] e della filosofia naturale. Passò poi a Roma, dove servì in qualità di segretario cardinali e famiglie nobili; fra gli altri mons. G. B. Spinola. Fu uomo di molto senno, di grave e austero portamento, di modi distinti, di piacevole conversare. L ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] . 227-229; M. Guasco, A. Loisy in Italia. Con documenti inediti, Torino 1975, pp. 6 s., 13 s. e passim; Card. Giovanni Mercati, mons. A. M.: profili biografici, a cura di P. Simonelli, Reggio Emilia s.d. [ma 1984], pp. 15-22; G. Battelli, Ricordo di ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] dell'uomo", Amatrice 1940).
Il M. morì a Roma il 16 giugno 1940.
Opere. Oltre a quelle citate, si ricordano ancora: Mons. B. D'Acquisto: filosofo monrealese, Palermo 1890; L'orfanatrofio maschile del Boccone del povero in Palermo, ibid. 1900; Scoto ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] , ma alla carriera forense preferì le lettere italiane e latine. Cominciò a collaborare al Giornale de' Letterati di mons. A. Fabroni; accolto poi nella scanzonata Accademia dei "Polentofagi", di cui faceva parte anche il poeta pisano Domenico ...
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L'istituto delle ancelle del S. Cuore di Gesù è una congregazione religiosa di diritto pontificio, che professa vita mista, con prevalenza della vita contemplativa. Fondatrici di questa congregazione sono [...] di consacrarsi al Signore e dedicare a questo scopo il loro cospicuo patrimonio, si affidarono al vescovo di Cordova, mons. Albuquerque. Questi pensò alla fondazione d'una casa religiosa per l'insegnamento alle fanciulle povere, di cui si sentiva ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del C., da un altro barnabita, Gaetano Sergio, e poi dal can. E. Fabiani, con l'ausilio di p. A. Rocchi e mons. U. Ubaldi. Il metodo di lavoro, elogiato dal redattore de La Civiltà cattolica all'uscita dei libro, spiega un ritmo comunque sostenuto ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...]
Allo stato attuale degli studi non appare provata la parentela, da taluni sostenuta, con quel ramo dei Della Casa donde verrà mons. Giovanni. Dei suoi sette fratelli, abbiamo notizia di Pietro, che fu pievano a Borgo San Lorenzo e poi canonico della ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] stesso C.(Collectio legum et ordinationum de recta studiorum ratione, I-II, Romae 1841-42; il terzo volume, a cura di mons. Capalti, apparve nel 1852). Gregorio XVI conferì al C. altre importanti cariche: nel 1841 lo nominò suo uditore, poi canonico ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] La sua istruzione fu curata da don Tommaso Baraldini, sacerdote dotto e pio.
Dopo essersi consigliato con un altro zio, mons. Giuseppe Fabriani, vicario generale della diocesi di Modena, il F. entrò nel 1806 nel seminario di questa città. Terminati i ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...