Les misérables (I miserabili) Romanzo in tre volumi (1862) dello scrittore francese V. Hugo (1802-1885).
La trama, ricca di personaggi e di episodi come quella di un poema, si svolge negli ambienti più [...] barricate nella rivolta del 1832).
Il forzato Jean Valjean viene rilasciato dopo vent'anni di lavori forzati; ospite di un sacerdote, mons. Myriel, lo deruba ma la sua vittima lo salva da un nuovo arresto. Quest'atto di bontà segna l'inizio della ...
Leggi Tutto
CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] moglie di Giovanni. Da evitare infine la confusione causata da alcuni autori che identificano nel C. il suo omonimo pronipote, mons. Domenico Maria, morto il 26 nov. 1732 in Roma.
Avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, il C. studiò sotto ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (n. Barcellona 1952). Al primo romanzo (L'udol del griso al caire de les clavegueres, 1976), che narra le esperienze della gioventù della fine degli anni Sessanta, hanno fatto seguito [...] Del tot indefens davant dels hostils imperis alienígenes (1998); Vuitanta-sis contes (1999); Tot és mentida (2000); El millor dels mons (2001); Tres Nadals (2003); Catorze ciutats comptant-hi Brooklyn (2004), Mil cretins (2007). Nel 2000 gli è stato ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, giovane che serviva alla corte di principi e grandi personaggi; poteva essere di nascita nobile e dopo il servizio come p. diventare scudiero, poi essere armato cavaliere.
Si chiamava p. [...] onore all’Eucaristia con la pratica quotidiana della visita al Ss. Sacramento e con la comunione frequente. Proposta da mons. G.B. Scalabrini, vescovo di Piacenza (1880), attuata alcuni anni dopo da C. Molinari (1904), ebbe una vasta diffusione ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] "Tirato, com'egli scrisse, dalla vaghezza e dal genio" e non meno dall'amicizia con l'applaudito verseggiatore mons. Giovanni Ciampoli, si diede tutto a coltivare la poesia sacra, frequentando assiduamente nel medesimo tempo l'adunanza letteraria in ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] , fu nominato luogotenente delle cause civili nel tribunale del cardinal vicario. Alessandro VII lo inviò nunzio a Torino, dopo la morte di mons. Landi: là il C. rimase dal 15 nov. 1646 al 30 dic. 1658.
Del suo operato presso la corte dei Savoia il ...
Leggi Tutto
DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] ritornato a Roma, profittando della benevola indulgenza della polizia pontificia - il padre del D. era intimo amico di mons. Randi, governatore di Roma e direttore generale di polizia, riprese i collegamenti con il Comitato nazionale romano e prestò ...
Leggi Tutto
MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] cui il M. fu fra i più assidui redattori): Fior che muore (1894) e Gli sparvieri (1898).
Il 15 apr. 1901 mons. Riboldi fu nominato arcivescovo di Ravenna. Non volendo privarsi della collaborazione del M., lo scelse quale proprio vicario generale il ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] in Scozia nel 1816 del primo di questi istituti.
Con una lettera del 23 sett. 1836 il G. suggerì a mons. Grasser di fondare anche a Verona analoghe istituzioni, attenendosi però ai sistemi pedagogici essenzialmente religiosi di F. Aporti, fondatore a ...
Leggi Tutto
MARINI, Luigi Gaetano
Enrico Carusi
Prefetto dell'Archivio vaticano e primo custode della Biblioteca vaticana; nato a Sant'Arcangelo di Romagna il 18 dicembre 1742, morto a Parigi il 17 maggio 1815. [...] quali compose il Marini non più tardi del 1809; vi sono spunti autobiografici; A. Coppi, Notizia sulla vita e sulle opere di Mons. G. M., letta nell'adunanza dell'Accademia Tiberina del 17 dicembre 1815; M. Marini, Degli aneddoti di G. M., Roma 1822 ...
Leggi Tutto
algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...