Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] a frequentare i corsi dello Studio fiorentino segnalandosi presso i maestri (G. Argiropulo, M. Ficino, C. Landino, C. Andronico, ecc.) e presso lo stesso Lorenzo de' Medici per la sua precoce dottrina ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] accertata almeno a partire dal 1521.
Il primo documento che lo riguarda, redatto a Casale Monferrato il 1° ag. 1521, lo dice figlio di un defunto maestro Rolet de Moncia e fa riferimento al contesto entro ...
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Mongibello
Adolfo Cecilia
Il nome M., composto dal latino mons e dall'arabo giabal (monte), è altro nome dell'Etna, il più alto vulcano attivo di Europa, che sorge a metà della costa orientale della [...] come credevano gli antichi (Ovidio Met. V 353), ma per le emanazioni sulfuree dell'Etna (Isidoro Etym. XIV VIII 14 " Mons Aethna ex igne et sulphure dictus "), cioè per nascente solfo. D. probabilmente deriva la spiegazione dei fenomeni vulcanici da ...
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Distretto campagnolo nell’antico territorio di Roma (contrapposto a mons); ne sono noti 5: sucusanus, montanus, aventinensis, ianiculensis, lemonius. Politicamente l’istituzione delle tribù tolse ogni [...] funzione ai p. che sopravvissero ancora come unità rurali. Loro feste erano le Paganalie, istituite secondo la tradizione da Servio Tullio (6° sec. a.C.) in occasione del riordinamento dei p. di Roma. ...
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montagna
montagna [Der. del lat. montania, agg. f. da mons montis "monte"] [GFS] Nella geografia fisica: (a) rilievo della superficie terrestre, sinon. di monte; (b) insieme di rilievi che danno il carattere [...] di montuosità a una regione, parlandosi di bassa, media e alta m. a seconda che i rilievi, rispettiv., non superino 1000 m, non superino 3000 m e superino tale ultima altitudine. ◆ [ASF] Montagna della ...
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Congregazione istituita a Cernusco (Milano) nel 1838 per iniziativa di mons. Luigi Biraghi e di suor Marina Videmari. Operano in ambito culturale, educativo e medico assistenziale in una cinquantina di [...] case in Europa e America ...
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Nome italianizzato del pittore e scultore belga Pierre-Joseph Grison (Mons 1699 - Roma 1769). Studiò a Firenze con T. Redi e fu a Londra dal 1715 al 1728. Visse quindi a Firenze e a Roma, ove fu assai [...] apprezzato. Fra le sue opere, che non superano la mediocrità, ricordiamo quadri nelle chiese di Firenze (Ss. Annunziata, S. Francesco di Sales, S. Giuseppe) e di Pisa (S. Anna), e altri lavori nella galleria ...
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Pittore di soggetti storici, di ritratti e di paesaggi, nato a Mons il 30 giugno 1826 ed ivi morto il 24 agosto 1899. Fu allievo dell'accademia di Mons dal 1836 al 1846, poi continuò gli studî a Parigi [...] visse per sedici anni, particolarmente a Roma e ad Otricoli; e fu in Italia ch'ebbe per soprannome "Il Fiammingo". Tornato a Mons, vi divenne direttore dell'Accademia nel 1871.
La sua opera principale, l'Aratro, dipinta a Roma e datata del 1875, è un ...
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Architetto (Tournai 1559 - Gand 1626), gesuita. Costruì le collegiate di Gand, Mons, Valenciennes (1601-06; ora chiesa parrocchiale di S. Nicola, rimaneggiata nel 1775) e quella di Tournai (1601-04), ora [...] chiesa del seminario. Sono chiese a tre navate di uguale altezza che perpetuano il tipo di chiesa gotica diffusa nelle Fiandre ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo belga, nato a Mons nel 1919; membro dell'Accademia reale di lingua e letteratura francese. Nella sua produzione teatrale, B. ha affrontato i grandi miti: Don Juan (1948) [...] delinea il dramma della solitudine e dell'assoluto in un personaggio insieme satanico e tormentato; Christophe Colomb (1958) evoca una ricerca della verità perseguita contro ogni tentazione materiale e ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...