BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] della vita della città, per cui nel 1771, ottenuta licenza, rientrò a Pistoia. L'anno successivo rifiutò l'invito di mons. Macedonio, segretario dei Memoriali e della Congregazione per gli affari gesuitici, il quale lo voleva con sé.
Il B. preferì ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] (1935), pp. 186-201; L. Cornaggia Medici, Anzesignani della Conciliazione (Episodi di una lotta), Fidenza 1936; G. Astori, Mons. Bonomelli, mons. Scalabrini e don D. A., Brescia 1939; L. Cornaggia Medici, Punti sugli ii (a proposito ancora di D. A ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] del giornale cattolico Vicentino IlBerico. Stimato dal vescovo di Padova, mons. Pellizzo, il D. fu attivo anche in seno alle 1960, dopo l'avvento di Giovanni XXIII e la nomina di mons. Tardini a segretario di Stato, abbandonò la direzione de L ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] sé in Toscana, ove era morto suo fratello Fabrizio, già governatore di Siena, lo affidò perché ricevesse un'educazione umanistica a mons. G. B. Brescia, vicelegato di Pesaro e Urbino. Con quest'ultimo, a lui stretto da vincoli di parentela, il C. ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] . C. P. S. e il movim. cattolico bresciano dal 1885 al 1913, Brescia 1964. Sull'ambiente bresciano e l'opera del C.: Mons. Bonomelli e p. G. Piamarta. Un manipolo di lettere ined., Brescia 1943, p. 27; A. Cistellini, G. Tovini, Brescia 1954; F. Fonzi ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] nei possedimenti liguri della famiglia, dove fu educato privatamente. Nel 1759, quando ricevette la cresima, il vescovo di Tortona mons. G. L. de Andujar gli mutò il nome di battesimo, Giorgio, in quello di Andrea, su richiesta del padre del D., in ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] , Gli Italiani in uniforme 1915-1918, Bari 1972, ad ind.; L. Biemmi, Chiesa e fascismo a Brescia durante l'episcopato di mons. G. G. attraverso le carte dell'arch. vescovile, Brescia 1977; L. Bruti Liberati, Il clero ital. nella grande guerra, Roma ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] in cui si formò. Tra il 1550 e il 1554 era a Cesena, donde indirizzava una lettera, non datata, a "Mons. Giampietro Ferretto vescovo di Lavello" (gli estremi cronologici dell'episcopato del Ferretti ci inducono ad attribuire l'epistola al quadriennio ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] D., liquidando le Leghe del lavoro, il partito e le Casse rurali; egli stesso fu costretto ad abbandonare Cosenza, su invito di mons. Nogara. Si ritirò, nel 1935, a Todi, ospite del fratello Ulisse; fu a Roma, presso il santuario del Divino Amore dal ...
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Incisore e stampatore fiammingo (Nimega 1509 - Anversa 1591). Incise, alla maniera di C. Cort, numerosi soggetti sacri e ritratti, per poi dedicarsi alla stampa di carte geografiche, fra le quali il mappamondo [...] 'Ortelio. Nel 1578 uscì il suo Speculum orbis terrarum (in 65 tavv. di autori diversi). Il figlio Cornelis (Anversa 1568 - Mons 1600) continuò come incisore e stampatore l'opera del padre, curando (1593) una nuova ediz. dello Speculum, in 106 carte. ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...