ABBONA, Paolo
Roberto Almagià
Nacque nel 1807 a Monchiero (Cuneo) da Giuseppe. Sacerdote nel 1829, entrò nel 1831 nella congregazione degli oblati di Maria a Pinerolo. Nel 1839 partì per la missione [...] grande influenza alla corte birmana e fu ascoltato consigliere del sovrano. Nel 1854,divenuto vicario apostolico in Birmania mons. Bigandet, l'A., consultato dalla congregazione di Propaganda Fide, propose la divisione della Birmania in tre vicariati ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] N.F. Buti e quindi nel collegio dei gesuiti di Pistoia. Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo di Pisa e suo zio, si addottorò in giurisprudenza. Fece pratica legale a Firenze nello studio dell'auditore ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] del duomo di Asti, fu successivamente vicario capitolare alla morte del vescovo Giovanni Todone (4 marzo 1739) e vicario generale di mons. Giuseppe Filippo Felissano. Promosso vescovo di Acqui il 17 febbr. 1755, fu consacrato a Roma dal card. C. A ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] seminario diocesano di Bologna, dove il L. fu allievo di mons. F. Battaglini, allora impegnato nella diffusione del tomismo. A
Appena si rese vacante la nunziatura di Parigi per la morte di mons. E. Clari, il L. fu chiamato a succedergli il 10 maggio ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] generali, del tutto assenti nel decennio 1835-44. Questo stato di cose ebbe termine solo con la nomina del nuovo tesoriere, mons. G. Antonelli, che nel luglio del 1845 ordinò al G. di compilare il bilancio relativo alla gestione del decennio suddetto ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] Pistoia 1881, pp. 155-181; S. Baldini, Storia del seminario di Prato, Prato 1913, pp. 209 ss.; P. Savio, Devozione di mons. AdeodatoTurchi alla S. Sede..., Roma 1938, pp. 971, 984; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] , Firenze 1718; Lezione o sia ragionamento sopra il sonetto di mons. Giovanni Della Casa "Curi le paci sue chi vede Marte", Casa,Opere, V, Venezia 1729, p. 243; Lezione in difesa di mons. Della Casa da una critica di Udeno Nizieli,ibid., p. 255; ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] Modena, dedicandosi alla retorica, alla filosofia, alla geometria. Ritornato a Bologna, si occupò di scienze naturali sotto la guida di mons. C. Ranzoni, professore di storia naturale all'università. Morto questo nel 1841, l'anno seguente il B. venne ...
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BATTILORO, Tommaso
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Nacque ad Arpino e fu battezzato il 7 apr. 1710; poco sappiamo della sua vita tranne che, trasferitosi a Roma nel 1731, si addottorò alla Sapienza in utroque iure e nel 1742 prese [...] Sede.
Di quanto il B. si fosse reso partecipe di quel progetto resta come prova un Risultato di un congresso con mons. Battiloro, che non mancò di suscitare l'apprensione del governo della reggenza, e in particolare del Tanucci. Esso, tuttavia, al di ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] vita internazionale.
In quel periodo, l'antica e profonda amicizia che da anni, come abbiamo visto, lo legava a mons. Montini, allora sostituto della segreteria di Stato, ebbe così modo di accrescersi da una frequentazione quotidiana e dal lavoro ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...