Scrittore belga (Mons 1919 - Rhode-Saint-Genèse 2002). Drammaturgo, prediligeva temi e figure grandiosi: in Don Juan (1948), la solitudine e la ricerca dell'assoluto, in Christophe Colomb (1958), la passione [...] della verità, in Le roi Bonheur (1966), "farsa filosofica" con echi camusiani, la rivolta contro l'assurdo; in Je reviendrai à Badenburg (1970), la passione di vivere. Poeta, in Psaumes sans la grâce (1947) ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ghlin, Mons, 1869 - Bruxelles 1952). Entrato giovanissimo nella lotta politica, fu nel 1920 tra i fondatori del Partito comunista belga, dal quale fu espulso nel 1928 [...] con l'accusa di trockismo. Esordì come poeta sotto l'influenza di È. Verhaeren (L'enfant qui fut deçu, 1913), passando in seguito a poemi carichi di lirismo rivoluzionario (La guerre des hommes, 1920; ...
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Romanziere francese, nato a Mons-en-Baroeul, dip. del Nord, il 24 marzo 1926.
Ha pubblicato Passage de Milan (1954); L'emploi du temps (1957); La modification (1957, Prix Théophraste-Renaudot; tr. it., [...] Milano 1959); Le génie du lieu (1958). Sono romanzi dalla rapida azione narrativa: una notte in uno stabile urbano, un viaggio da Parigi a Roma. La tecnica di B. si distingue da quella degli altri esponenti ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] a frequentare i corsi dello Studio fiorentino segnalandosi presso i maestri (G. Argiropulo, M. Ficino, C. Landino, C. Andronico, ecc.) e presso lo stesso Lorenzo de' Medici per la sua precoce dottrina ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo belga, nato a Mons nel 1919; membro dell'Accademia reale di lingua e letteratura francese. Nella sua produzione teatrale, B. ha affrontato i grandi miti: Don Juan (1948) [...] delinea il dramma della solitudine e dell'assoluto in un personaggio insieme satanico e tormentato; Christophe Colomb (1958) evoca una ricerca della verità perseguita contro ogni tentazione materiale e ...
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PLISNIER, Charles
Vittorio STELLA
Scrittore belga di lingua francese, nato a Ghlin Le Mons il 13 dicembre 1896, morto a Bruxelles il 17 luglio 1952. Compì studî universitarî di lettere, filosofia, economia [...] e diritto e si laureò in giurisprudenza, esercitando a Bruxelles (1922) la professione di avvocato. All'avvocatura si aggiunsero gli impegni politici derivantigli dalla sua posizione di socialista militante. ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] legum doctor, e da Antonia Salimbeni. Non aveva ancora compiuto i dieci anni, quando gli fu ucciso il padre per vendetta. Non pare che questa tragica esperienza abbia esercitato particolare influenza sull'animo ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] successo la professione legale. Introdotto nella corte pontificia, per almeno quattro anni fu aiutante di studio di mons. Giovanni Battista Coccino, decano della Sacra Rota. Il G. seppe adeguarsi al rigido formalismo e alle regole dell'entourage ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] in cui si formò. Tra il 1550 e il 1554 era a Cesena, donde indirizzava una lettera, non datata, a "Mons. Giampietro Ferretto vescovo di Lavello" (gli estremi cronologici dell'episcopato del Ferretti ci inducono ad attribuire l'epistola al quadriennio ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...