BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] codice emanato nel 1771 e ritenuto lesivo dell'immunità ecclesiastica. Le trattative, condotte con il plenipotenziario modenese mons. F. Carandini, sembrarono avviarsi favorevolmente per la Santa Sede nonostante una certa rigidità del B. nella difesa ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] et esercizii spirituali per la vita divota,Vall. ms. p. 17; Lettione sopra il salmo ventesimo di David, fatta nell'accademia di mons.re Sperelli da Niccolò Balducci sacerdote romano a di 24marzo 1639 in Roma, Vall. ms. p. 43; Novena per la solennità ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] . degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, pp. 104 s.; T. G. Calcagnini, Della vita e degli scritti di mons. Celio Calcagnini protonotario apostolico…, Roma 1818, pp. 11 s.; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] sul Celio (Iuppiter Caelius), sul Viminale (Iuppiter Viminius), sul Campidoglio, e, fuori dell’Urbe, sulla vetta del Mons Albanus, dove era celebrata annualmente l’antichissima festa di tutte le comunità latine (feriae latinae) in onore di Iuppiter ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] artificiale, ecc.). G. P. ii è anche intervenuto per frenare alcuni fenomeni disgregatori dell'unità ecclesiale (scisma di mons. M. Lefebvre), per richiamare alcuni teologi all'insegnamento della Chiesa (H. Küng, E. Schillebeeckx, L. Boff, C. Curran ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] sospeso a divinis per non essersi sottomesso. Leone XIII, in una lettera del 28 ag. 1884 all'arcivescovo di Firenze mons. E. Cecconi, riassunse la vicenda deplorando la condotta dell'autore che, per altro, conosciuto il documento pontificio, il 14 ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] a Roma perché la S. Sede ne ottenga la liberazione tre suoi concittadini, ossia mons. M.A. Maraldi della segreteria dei brevi, il futuro cardinale F. Albrizzi e mons. A. Ferragallo, allora al servizio del cardinale Barberini - è ancor vivo. Solo che ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] o discreti, ma che si fece notare soprattutto per altri interessi, quelli sociali, assecondato in questo dal padre spirituale, mons. Pericle Felici (1911-1982), il futuro segretario generale del concilio Vaticano II. Non è casuale che i suoi compagni ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] provinciale di Sezze nel 1637. Frattanto, il 17 maggio 1636, era stato ordinato prete in S. Giovanni in Laterano da mons. Scannarola.
Conseguita la laurea nel 1637, il B. era destinato a insegnare belle arti nel collegio S. Lorenzo a Napoli ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] invece ormai provato che l'unico tentativo fatto per sottrarre il B. alle autorità austriache sia stato quello di mons. Feletti, vicario di Comacchio, che tentò inutilmente di difenderne l'immunità sacerdotale.
L'8 agosto, senza aver ottenuto viatico ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...