ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] promissio del 774 rimase lettera morta anche per la Corsica, le Venezie, l'Istria e per la zona a sud di Monselice, appare evidente lo scacco subito dal papa rispetto all'impostazione da lui data alla sua politica territoriale nel primo convegno con ...
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MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] fonti storiche padovane, in Id., Scritti di paleografia e diplomatica, Padova 1969, pp. 285 s., 292; Il Catastico di S. Giustina di Monselice detto di Ezzelino, a cura di L. Caberlin, Padova 1988, pp. 200, 277, 306; Il «Liber» di S. Agata di Padova ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] , le uniche notizie che abbiamo su di lui riguardano l'amministrazione delle vaste proprietà che la famiglia possedeva attorno a Monselice (si tratta, per lo più, di acquisti di campi, case coloniche, livelli fondiari) e l'esercizio delle pratiche ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] H. Wilkins, Studies in the Life and Works of Petrarch, Cambridge, Mass., 1955, ad Indicem;A. Rigon, S. Giacomo di Monselice nel Medio Evo (secc. XII-XV). Ospedale. monastero collegiata, in Fonti e ricerche di storia eccles. padovana, IV, Padova 1972 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] , insieme con la dimora avita, un notevole patrimonio immobiliare a Venezia, vaste proprietà fondiarie nel Padovano, in Polesine, a Monselice, nel Vicentino, nel Bassanese e a Conegliano. Lasciò inoltre le preziose ville padronali di Padova, Pianiga ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] nel Veneto.
La prima opera del F. resa nota dai documenti è del 1469: lo scultore si impegna ad eseguire per Domenico di Monselice dell'Ordine agostiniano tre pale d'altare in terracotta e in pietra di Nanto, "una per lo altaro grande ... le altre do ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Corsica, la Tuscia longobarda, l’Esarcato, la Venezia, l’Istria, l’Emilia, le città e regioni a S della linea Luni-Monselice, e infine i ducati di Spoleto e Benevento. Il patto non fu mantenuto da Pipino e neppure Carlomagno rispettò integralmente la ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] 82; G. Biscaro, Le tombe di Ubertino e Iacopo da Carrara, in L'Arte, II(1899), 1-3, pp. 88-97; R. Cessi, L'espugnazione di Monselice (1338), in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, cl.di sc. morali, stor. e filol., XLI (1905-06), pp. 121-25; G ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] poi di nuovo da Verona mosse per altre scorrerie in territorio veneziano insieme con gli Spagnoli del Cardona. Saccheggiarono Legnago, Este, Monselice. Alla fine di luglio posero l'assedio a Padova, quindi si ritirarono a Vicenza e di lì a Verona, da ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] di quattro linee per raggiungere il fronte Verona-Legnago-Monselice, con una strozzatura oltre la quale, a superare due tronchi ferroviari, Verona-Treviso-Conegliano-Udine, e Monselice-Padova-Portogruaro-Latisana, i cui doppi binari saranno ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).