Gruppo collinoso che sorge dalla Pianura Padano-Veneta, a circa quindici chilometri da Padova. I Colli Euganei formano grossolanamente una croce con i due rami rispettivamente orientati da nord a sud e [...] M. Lonzina, Monte Rosso, Monte Ortone, M. S. Daniele, i colli di S. Pietro Montagnon, il M. Lispida e Monselice. Tutte queste colline sono state isolate dal massiccio principale euganeo dalle alluvioni che colmarono la Valle Padana. Se supponiamo di ...
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OBERTENGHI
Silvio Pivano
. Discendono da un Oberto, noto dapprima come conte, in documenti del 945 e 948, e poi come marchese, a partire da un diploma di Berengario II del 23 gennaio 951. Di qui l'ipotesi [...] di Luni e forse anche di Milano; ai quali in seguito altri comitati si aggiunsero, particolarmente quelli di Gavello e di Monselice, in cui vediamo gli Obertenghi esercitare, dalla metà del secolo XI, i loro poteri. Il padre di Oberto, Adalberto, in ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] delle tendenze più aggiornate della musica del tempo.
Nel 1625 abbandonò l'incarico di maestro di cappella presso il duomo di Monselice. Il 4 genn. 1637 fu nominato maestro di cappella del seminario ducale di S. Antonio in Castello, a Venezia, ove si ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] , Delle inscrizioni veneziane…, V, Venezia 1842, pp. 131 s.; L. Puppi-L. Olivato, Scamozziana. Progetti per la "via romana" di Monselice e alcune altre novità grafiche con qualche quesito, in Antichità viva, XIII (1974), 4, pp. 64, 75; B. Dooley, The ...
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Scrovegni
Gabriella De Biasi
Famiglia padovana di probabili umili origini (Da Nono, De Generatione, cc. 23-24); raggiunse una rilevante potenza economica col prestito di denaro. Non si hanno notizie [...] , ma è ottenuto dagli S. in seguito alla risoluzione di una disputa tra i canonici di Padova e alcuni abitanti di Monselice. Il fatto che la controversia si concluda in favore di questa famiglia, estranea a essa, dimostra i suoi buoni rapporti con ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VII (1906), pp. 112 ss., 117, 120 s., 187; R. Cessi, L'espugnazione di Monselice (1338), in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, XLI (1905-1906), pp. 4-7; V. Fainelli, Podestà e ufficiali del Comune ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] beni; Antonio, figlio di Naimiero. Questi si distinse nella lotta contro i Veneziani alla difesa del castello di Monselice; alla sua morte, il figlio Antonio ereditò una vasta serie di beni feudali, che vincolò poi con strettissimo fidecommisso ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] l’ordinamento amministrativo ed ecclesiastico della città rimase sconvolto; nel 7°-9° sec. la sede municipale fu a Monselice, dove si era rifugiata buona parte della sua popolazione, fino alla ripresa carolingia. Carlomagno, poi Lotario e Ludovico ...
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Filologo italiano (Savigliano 1920 - Padova 1992), allievo di B. Migliorini, prof. (dal 1956) di storia della lingua italiana nell'univ. di Padova. Autore di importanti opere, tra le quali: La crisi linguistica [...] 1988 socio corrispondente dei Lincei. Promosse varie iniziative culturali, come il Circolo filologico padovano e il Premio Città di Monselice per una traduzione letteraria. Postumo è apparso, a cura dell'I.E.I., il Vocabolario del veneziano di Carlo ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] , a ridosso del distretto vicentino; Loreggia, verso il confine con Treviso; e a sud di Monselice, tra le località della Stortola (San Cosma di Monselice), Pozzonovo e la riva sinistra dell’Adige, dove si estendevano ampie ‘valli’ di acqua dolce ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).