MONTAGNANA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi SIMEONI
Adolfo CALLEGARI
Grosso paese della provincia di Padova, un tempo capoluogo di distretto, a 45 km. da Padova e 14 a occidente di Este, posto [...] , il palazzo del municipio, il Monte di pietà, il grande palazzo della Cassa di risparmio. Una ferrovia secondaria unisce Montagnana a Monselice e a Legnago e una tramvia a Vicenza. Il comune, del tutto pianeggiante, è vasto 45,06 kmq., di cui 40 ...
Leggi Tutto
SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] accanto a Sanvito e a Gaspare da Padova. Contro l’ipotesi che spetti a Sanvito l’illustrazione dei due codici di Monselice, in cui concordemente si riconoscono i tardi esiti del “Maestro di Sanvito”, è stato di recente rilevato come essi rivelino ...
Leggi Tutto
(lat. Euganei) Antica popolazione fra le Alpi orientali e l’Adriatico, da ricollegare forse con i Liguri Ingauni. Vi appartenevano i Triumpilini in Val Trompia, i Camuni in Val Camonica e gli Stoni. Spinti [...] e da castagneti. Manifestazioni secondarie di vulcanismo sono le sorgenti termali (Abano, Montegrotto, Battaglia ecc.), che alimentano intensi flussi turistici. I centri principali, all’estremità meridionale del rilievo, sono Monselice ed Este. ...
Leggi Tutto
Cognato del re Autari, duca di Torino, fu scelto come marito, col consenso dei duchi longobardi, da Teodolinda, vedova di Autari, e innalzato al trono nel maggio del 591. Bello della persona, valoroso [...] , Gregorio Magno. Riaccesasi la lotta con l'esarca Gallicino, che gli aveva rapito la figlia, prese e distrusse Padova, Monselice, Cremona e Mantova; sì che il nuovo esarca Smaragdo fu costretto a chiedere pace e a restituirgli la figlia. Conquistò ...
Leggi Tutto
QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] Dondi dell’Orologio, membro di un’importante famiglia padovana. Con lei si mosse negli anni seguenti tra Padova e Monselice, dove gestì alcune terre da lui bonificate nella valle della Gambarara, scontrandosi con gli interessi economici dei frati del ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] 'istituzione. Isola di San Giorgio, 4 settembre-14 novembre 1971, s.n.t. [ma Venezia 1971]; L'armeria del castello di Monselice. Catalogo, a cura di John Howard, Vicenza 1980; Dipinti toscani e oggetti d'arte dalla collezione Vittorio Cini, a cura di ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] la scarsa affidabilità delle. truppe mercenarie venne patentemente in luce, l'energia e il valore con cui il D. difese Monselice assunsero agli occhi dei contemporanei un rilievo particolare: quando la cittadina (non la rocca) fu presa, egli ne uscì ...
Leggi Tutto
DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Cristoforo e di Foscarina Foscarini di Francesco di Giovanni, nacque a Venezia nel 1436, probabilmente agli inizi di settembre.
La famiglia [...] che una riserva di capitale, contro i rischi della mercatura. Così, anche quando provvide ad ingrandire la proprietà di Monselice (dove alla fine del '500 sarebbe sorto uno straordinario complesso architettonico), il D. non cessò di far navigare le ...
Leggi Tutto
ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] un "messer Francesco Lando" (lavori che non sono stati identificati), per le monache di S. Agata, per il chiostro del monastero di S. Maria di Vanzo e, a Monselice, per il coro della chiesa di S. Giacomo; di tutti questi lavori rimane solo quello di ...
Leggi Tutto
Architetto svizzero (n. Mendrisio 1943). Significative per la sua formazione sono state le esperienze avute a contatto con Le Corbusier (1965) e L. Kahn (1969); B. si è imposto per il rigore delle sue [...] Ethniki ad Atene (2006); Nuova parrocchia del Santo Volto a Torino (2006); Fontana del Museo Civico di Monselice (2009); Edificio residenziale a Gallarate (2010); Cittadella delle Istituzioni dell'Area Appiani a Treviso (2010); stabilimento termale ...
Leggi Tutto
spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).