NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] , narra una elegante schermaglia tra loro intercorsa). Ma prese parte anche attivamente alle operazioni belliche, assediando Monselice, prendendo possesso di Montagnana (dicembre 1317) e assediando Cittadella (estate-autunno 1319).
Trascorsi gli anni ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] codici pubblicati da Cestaro e da Kunert (Epistolario e Evangeliario, dedicati nel 1509 da B. Sanvito alla collegiata di S. Giustina in Monselice) e nel manoscritto B. P. 1417 III nel Museo civico di Padova, del 1504, già citato come opera del C. dal ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] (a interpretazione del Ballarin, 1962) il D., il Sustris e lo Schiavone operosi nella villa Pellegrini ("fra Ghioggia e Monselice", oggi scomparsa) e da un documento del 28 apr. 1543 (Ballarin, 1968) riguardante un'operazione finanziaria condotta in ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] e ancora nel 1475, 1479, 1482 e dal 1485 al 1489; nel 1468, per ignoti motivi, il priore Domenico da Monselice lo allontanò dal convento insieme a tutti gli studenti, provvedimento revocato solo per l'intervento del provinciale Tommaso dai Liuti. Nel ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] da Venezia, come S. Giovanni Decollato di Padova, S. Agostino di Vicenza, e poi, nel corso del Quattrocento, S. Giacomo di Monselice, S. Giorgio in Braida di Verona, S. Pietro in Oliveto di Brescia e altri. L'esperienza di S. Giorgio in Alga fu ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] sulle truppe di terra come gubernator ad campum; entrò in carica all’inizio di settembre e la conquista di Monselice gli richiese tali energie, che si ammalò e dovette lasciare temporaneamente il campo già dopo tre settimane.
Dopo la vittoria ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] a Lonigo (prima del 1884). Nel Padovano, progetta un teatrino per Piove di Sacco e lavora in villa Bia di Monselice, nelle case Foratti e nel casino Santini di Montagnana. Per Padova, propone la sistemazione (1876) di una larga arteria carrabile ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] e primaverili. Altro suo impegno fu quello di passare in rassegna le milizie del territorio, nei quattro luoghi di Este, Monselice, Piove di Sacco e Camposampiero. In tale occasione notò come gran parte dei contadini chiamati a far parte delle ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] , il 25 novembre, al primo scrutinio, deputato al Parlamento, in ben tre collegi (Padova I, Padova Comune -Este-Monselice, Piove-Conselve).
Il successo del C. fu certamente dovuto al suo prestigio di conservatore, illuminato quanto bastava a renderlo ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] alla città e cercò di entrarvi provocando tumulti presso la porta di S. Croce, mentre Cangrande poneva il suo esercito a Monselice. Non essendo riuscito il tentativo, il C., tra saccheggi e devastazioni, si diresse a Bovolenta e ad Este, dove si ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).