TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] ; fu anche brevemente (11-30 luglio) inviato presso il capitano generale Domenico Contarini, mentre gli spagnoli assalivano Monselice. Analogo incarico gli fu affidato l’anno seguente, quando venne inviato (23 giugno-9 luglio), assieme a Giorgio ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] gli errori popolari d’Italia, opera che aveva già composto e avviato alle stampe due anni prima, quando era medico a Monselice, nel Padovano.
Gli Errori, approvati alla stampa il 4 maggio 1602 dal Consiglio dei dieci sulla base del giudizio positivo ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] il suo sviluppo prima di Ezzelino, in Storia e cultura a Padova nell'età di sant'Antonio. Convegno internaz. di studi (Padova-Monselice 1981), Padova 1985, pp. 3-73; A. Rigon, Vescovi e ordini religiosi a Padova nel primo Duecento, ibid., pp. 131-151 ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] di Paul Celan, sodalizio che culminò con la pubblicazione del volume Sotto il tiro di presagi (Torino 2001, premio Monselice per la traduzione nel 2002). Con Jutta Leskien Ranchetti tradusse anche le Elegie duinesi di Rainer Maria Rilke (Milano 2006 ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] giorni nostri: Fiesso nell’età contemporanea, in Fiesso Umbertiano. Momenti di storia, arte e vita sociale, a cura di E. Zerbinati, Monselice 2008, pp. 93-138; A. Baù - A.M. Furio - C. Monaco, Il Veneto nel rapporto di Mussolini ai segretari federali ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] 1-131; A.Bacchi - A. De Marchi, Vittorio Cini collezionista di pittura antica. Una splendida avventura, dal castello di Monselice alla dimora veneziana, da Nino Barbantini a Federico Zeri, in La Galleria di Palazzo Cini. Dipinti, sculture, oggetti d ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di quello che risulta dall'insieme dei documenti di cui disponiamo (nell'ipotesi più favorevole: Ceneda, Treviso, Vicenza, Monselice); ma che, qualora si ponga invece l'accento sul "quasi ", ha pure il merito di richiamare indirettamente l'attenzione ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] le vogliano facilitare. Sono richiamati in proposito il privilegio di conferma dei beni posti in territorio di Monselice (comitato padovano), intorno a Cavarzere, centro di grande importanza economica e commerciale del ducato, emesso il 26 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] . L'Istria fu invasa e devastata col concorso di contingenti di Avari e di Slavi. Nel 602 fu presa la fortezza di Monselice. Nel 603 il re assunse il comando diretto delle operazioni. Partito nel luglio da Milano, assediò, col concorso di contingenti ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] XIII indusse il cardinale ad abbandonare temporaneamente Roma per Padova (Monte Ortone, presso Abano; poi la villa del Cataio, presso Monselice) e infine Ferrara, anche il M. dovette seguirlo: partì nell’estate 1580 (ancora l’8 agosto firmava da Roma ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).