DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] , che aveva assunto Zambon Dotti per uccidere il nipote. Giacomino fu arrestato e condannato al carcere nella rocca di Monselice mentre Zambon venne strangolato dai cugini di Paolo, Paolo e Giacomo Dotti. Nel 1368, quando fece testamento, Paolo era ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] XXII (1938), pp. 212 s..; F. Antonibon, Le rel. a stampa di amb. ven., Padova 1939, pp. 54, 91, 100; A. Mazzarolli, Monselice…, Padova 1940, p. 89; F. Barbieri, V. Scamozzi, Vicenza 1952, pp. 148 s., 158, 167; Id., Le ville di Scamozzi, in Boll. del ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] sarà provveditore a Macarsca (1754) e provveditore generale a Spalato (1762-1764), concludendo il suo curriculum come podestà a Monselice, in Terraferma. Negli ultimi anni, rimasto vedovo, si ritirò presso il D. a Bergamo, ove morì nel 1803.
Il ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] 20 anni, la prima formazione musicale e professionale. Nel 1647 e nel 1648 si assentò con alcuni colleghi per cantare a Monselice e Lendinara; il 12 giugno 1649 fu nominato contralto, con un compenso annuale di 85 ducati. Il 27 gennaio 1654, passato ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] delle tendenze più aggiornate della musica del tempo.
Nel 1625 abbandonò l'incarico di maestro di cappella presso il duomo di Monselice. Il 4 genn. 1637 fu nominato maestro di cappella del seminario ducale di S. Antonio in Castello, a Venezia, ove si ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] , Delle inscrizioni veneziane…, V, Venezia 1842, pp. 131 s.; L. Puppi-L. Olivato, Scamozziana. Progetti per la "via romana" di Monselice e alcune altre novità grafiche con qualche quesito, in Antichità viva, XIII (1974), 4, pp. 64, 75; B. Dooley, The ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VII (1906), pp. 112 ss., 117, 120 s., 187; R. Cessi, L'espugnazione di Monselice (1338), in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, XLI (1905-1906), pp. 4-7; V. Fainelli, Podestà e ufficiali del Comune ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di alcuni amici, tra i quali N. Barbantini, che già si era fatto promotore nel 1935-1940del ripristino del castello di Monselice (donato poi alla Fondazione nel 1972) e che divenne il primo presidente della Fondazione.
L'isola, sede, militare da un ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] beni; Antonio, figlio di Naimiero. Questi si distinse nella lotta contro i Veneziani alla difesa del castello di Monselice; alla sua morte, il figlio Antonio ereditò una vasta serie di beni feudali, che vincolò poi con strettissimo fidecommisso ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] , a ridosso del distretto vicentino; Loreggia, verso il confine con Treviso; e a sud di Monselice, tra le località della Stortola (San Cosma di Monselice), Pozzonovo e la riva sinistra dell’Adige, dove si estendevano ampie ‘valli’ di acqua dolce ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).