CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] base dello statusquo.
Ancora più decisivo fu il suo intervento nel febbraio del 1318, quando l'esercito di Cangrande, conquistate Monselice, Este, Montagnana e altre fortezze, pose campo a Ponte San Nicolò, a due miglia da Padova. Si intromise la ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] di Rovigo. Come candidato liberale progressista si presentò alle elezioni suppletive del 10 giugno 1903 nel collegio di Este-Monselice, e venne eletto al posto del definito A. Aggio. Ivi fu rieletto per la XXII legislatura prevalendo sul moderato ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] gioco d'azzardo.
Mosso dalla stessa ansia di riforma nel settembre del 1448 visitò al seguito del Dandolo la Bassa padovana (Monselice e Montagnana), poi da solo si recò a vedere coi propri occhi le condizioni dell'alto Vicentino e dell'altopiano dei ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] a favore della famiglia Strozzi, dovette vendere tutti i suoi beni. Almeno dal 1450 si ritirò in ozio studioso a Monselice, fino alla morte avvenuta nel 1468. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Opere: Tractatus astronomiae, Venezia, Bibl. naz ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] matrimonio trasse, oltre che indubbi vantaggi politici, anche notevoli vantaggi materiali nell'ambito del territorio di Monselice, ove gli Obertenghi avevano già beni e, probabilmente, giurisdizione. La sua figura acquistò infine fisionomia intera ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] 1425 fu rettore del ecnobio di S. Angelo di Verona, e, due anni dopo, di quello di S. Giacomo di Monselice, ambedue appartenenti alla sua stessa Congregazione. Nel 1438 venne eletto rettore generale della Congregazione, carica che gli fu affidata in ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] della Madonna del Soccorso, dipinti per la chiesa della Rotonda nel 1639, epoca in cui Pellizzari risiedette a Monselice (Sgarbi, 1988, p. 212).
In queste grandi tele rettangolari lunettate, alte e strette, sono inscenati episodi miracolosi accaduti ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] , prendeva possesso della sua casa come preda di guerra, il C. alla testa di duecento cavalli occupava Este e Monselice. Alla notizia della caduta di Padova si rifugiò nel campo imperiale, dove venivano raccogliendosi tutti i Padovani fuggiaschi ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] (ibid., IX, col. 323), e il 7 apr. 1510 contribuì "con zente assai" alla riconquista di Verona.
Provveditore a Monselice il 17 maggio 1510, i suoi interventi all'allestimento delle "fabbriche" militari si dipanavano dall'esperienza compiuta a Legnago ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] codici pubblicati da Cestaro e da Kunert (Epistolario e Evangeliario, dedicati nel 1509 da B. Sanvito alla collegiata di S. Giustina in Monselice) e nel manoscritto B. P. 1417 III nel Museo civico di Padova, del 1504, già citato come opera del C. dal ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).