GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] delle tendenze più aggiornate della musica del tempo.
Nel 1625 abbandonò l'incarico di maestro di cappella presso il duomo di Monselice. Il 4 genn. 1637 fu nominato maestro di cappella del seminario ducale di S. Antonio in Castello, a Venezia, ove si ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] , Delle inscrizioni veneziane…, V, Venezia 1842, pp. 131 s.; L. Puppi-L. Olivato, Scamozziana. Progetti per la "via romana" di Monselice e alcune altre novità grafiche con qualche quesito, in Antichità viva, XIII (1974), 4, pp. 64, 75; B. Dooley, The ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VII (1906), pp. 112 ss., 117, 120 s., 187; R. Cessi, L'espugnazione di Monselice (1338), in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, XLI (1905-1906), pp. 4-7; V. Fainelli, Podestà e ufficiali del Comune ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di alcuni amici, tra i quali N. Barbantini, che già si era fatto promotore nel 1935-1940del ripristino del castello di Monselice (donato poi alla Fondazione nel 1972) e che divenne il primo presidente della Fondazione.
L'isola, sede, militare da un ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] beni; Antonio, figlio di Naimiero. Questi si distinse nella lotta contro i Veneziani alla difesa del castello di Monselice; alla sua morte, il figlio Antonio ereditò una vasta serie di beni feudali, che vincolò poi con strettissimo fidecommisso ...
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Filologo italiano (Savigliano 1920 - Padova 1992), allievo di B. Migliorini, prof. (dal 1956) di storia della lingua italiana nell'univ. di Padova. Autore di importanti opere, tra le quali: La crisi linguistica [...] 1988 socio corrispondente dei Lincei. Promosse varie iniziative culturali, come il Circolo filologico padovano e il Premio Città di Monselice per una traduzione letteraria. Postumo è apparso, a cura dell'I.E.I., il Vocabolario del veneziano di Carlo ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] , a ridosso del distretto vicentino; Loreggia, verso il confine con Treviso; e a sud di Monselice, tra le località della Stortola (San Cosma di Monselice), Pozzonovo e la riva sinistra dell’Adige, dove si estendevano ampie ‘valli’ di acqua dolce ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] la scarsa affidabilità delle. truppe mercenarie venne patentemente in luce, l'energia e il valore con cui il D. difese Monselice assunsero agli occhi dei contemporanei un rilievo particolare: quando la cittadina (non la rocca) fu presa, egli ne uscì ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Cristoforo e di Foscarina Foscarini di Francesco di Giovanni, nacque a Venezia nel 1436, probabilmente agli inizi di settembre.
La famiglia [...] che una riserva di capitale, contro i rischi della mercatura. Così, anche quando provvide ad ingrandire la proprietà di Monselice (dove alla fine del '500 sarebbe sorto uno straordinario complesso architettonico), il D. non cessò di far navigare le ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] un "messer Francesco Lando" (lavori che non sono stati identificati), per le monache di S. Agata, per il chiostro del monastero di S. Maria di Vanzo e, a Monselice, per il coro della chiesa di S. Giacomo; di tutti questi lavori rimane solo quello di ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).