ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] ad ognuno di loro fu riconosciuto il possesso della terza quota parte di questi tre blocchi di territori: la Scodosia di Monselice; Este, Solesino e Villa; il contado di Rovigo.
Questo lodo mostra che l'E. aveva allora già stabilito legami con gli ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] , che aveva assunto Zambon Dotti per uccidere il nipote. Giacomino fu arrestato e condannato al carcere nella rocca di Monselice mentre Zambon venne strangolato dai cugini di Paolo, Paolo e Giacomo Dotti. Nel 1368, quando fece testamento, Paolo era ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] XXII (1938), pp. 212 s..; F. Antonibon, Le rel. a stampa di amb. ven., Padova 1939, pp. 54, 91, 100; A. Mazzarolli, Monselice…, Padova 1940, p. 89; F. Barbieri, V. Scamozzi, Vicenza 1952, pp. 148 s., 158, 167; Id., Le ville di Scamozzi, in Boll. del ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] , Delle inscrizioni veneziane…, V, Venezia 1842, pp. 131 s.; L. Puppi-L. Olivato, Scamozziana. Progetti per la "via romana" di Monselice e alcune altre novità grafiche con qualche quesito, in Antichità viva, XIII (1974), 4, pp. 64, 75; B. Dooley, The ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VII (1906), pp. 112 ss., 117, 120 s., 187; R. Cessi, L'espugnazione di Monselice (1338), in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, XLI (1905-1906), pp. 4-7; V. Fainelli, Podestà e ufficiali del Comune ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] beni; Antonio, figlio di Naimiero. Questi si distinse nella lotta contro i Veneziani alla difesa del castello di Monselice; alla sua morte, il figlio Antonio ereditò una vasta serie di beni feudali, che vincolò poi con strettissimo fidecommisso ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] la scarsa affidabilità delle. truppe mercenarie venne patentemente in luce, l'energia e il valore con cui il D. difese Monselice assunsero agli occhi dei contemporanei un rilievo particolare: quando la cittadina (non la rocca) fu presa, egli ne uscì ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] la sua influenza nella vicina Padova. Ora il C., insieme con G. Panzacchi di Padova e con E. Sovrano di Monselice (cognato del Monticelli), iniziò una vasta opera di propaganda fra i contadini del Polesine per prepararli a "qualcosa di serio" in ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] danno del contado padovano. L'8 marzo il Consiglio comunale di Padova, che temeva dal provvedimento l'inondazione di Este, Monselice e Conselve, fonte prima della ricchezza della città, elesse una deputazione di dieci oratori, fra i quali il B., con ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] che la "iudiciaria" in questione sia rientrata nell'ambito di governo del marchese obertengo ed attribuiscono la presenza di A. a Monselice nel maggio del 1013 con la sua qualità di "missus" regio, che non risulta però dalla fonte.
In questi anni ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).