Comune della prov. di Padova (50,5 km2 con 17.560 ab. nel 2008), situato all’estremità meridionale della regione collinare euganea. L’abitato sorge a ridosso di un’altura sormontata da ruderi di una rocca (151 m). L’economia si fonda sulla coesistenza di attività agricole (cerealicoltura e frutticoltura) e industriali (industrie alimentari, meccaniche, del cemento e del mobile).
Centro fortificato ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] passò in mano ai Longobardi iniziando da Verona, Vicenza, Treviso, Ceneda (sedi di duchi longobardi) e proseguendo con Padova e Monselice e poi Oderzo nel corso del 7° secolo. L’area bizantina si ridusse alla fascia costiera e alle isole della laguna ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] l’ordinamento amministrativo ed ecclesiastico della città rimase sconvolto; nel 7°-9° sec. la sede municipale fu a Monselice, dove si era rifugiata buona parte della sua popolazione, fino alla ripresa carolingia. Carlomagno, poi Lotario e Ludovico ...
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(lat. Euganei) Antica popolazione fra le Alpi orientali e l’Adriatico, da ricollegare forse con i Liguri Ingauni. Vi appartenevano i Triumpilini in Val Trompia, i Camuni in Val Camonica e gli Stoni. Spinti [...] e da castagneti. Manifestazioni secondarie di vulcanismo sono le sorgenti termali (Abano, Montegrotto, Battaglia ecc.), che alimentano intensi flussi turistici. I centri principali, all’estremità meridionale del rilievo, sono Monselice ed Este. ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).