CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] donne e con esse formò la prima congregazione. Monsignore Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, non volle e il 13 dic. 1598 prese possesso della chiesa di S. Egidio, dellacasa e delle sue adiacenze per l'edificazione del convento. Nel ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] 1574 il vescovo di Lucca, monsignor A. Guidiccioni, approvò il progetto della nuova Congregazione fondata dal Leonardi di trentatre anni il F. venne nominato primo rettore dellacasa di Lucca, e successivamente fu confermato nello stesso incarico due ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] secolo XVI e nel 1621 fu nominato governatore dellaCasa santa di Loreto della quale, dall’anno prima, era protettore Scipione. s.; G. B. Adriani, Memorie della vita e dei tempi di Monsignor Gio. Secondo Ferraro-Ponziglione Referendario Apostolico, ...
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Viviani, Quirico
Mario Scotti
Letterato (Farra di Soligo, Treviso, 1784 - Padova 1835). Nella storia delle edizioni dantesche un posto famigerato più che famoso occupa La D.C. giusta la lezione del [...] da varie circostanze: " il sapere questo stato tesoro del celebre monsignor del Torre, vescovo d'Adria; l'averlo egli rinvenuto in del Bartolini; una storia, manoscritta anch'essa, dellacasa Torriani di Giacomo Valvasone di Maniaco) riteneva che ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] (una traduzione francese fu fatta dal vescovo di Esbo, monsignor Luquet, e pubbl. 1863): il fedele, purificato dalla gesuita dellaCasa professa di Roma al padre D. Antonio Caramelli abate camaldolese in Arezzo, intorno agli scorcerti delle Compagnia ...
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SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele
Giulio Sodano
SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele. – Nacque a Napoli il 1° dicembre 1498 da famiglia di antica nobiltà [...] del 24 gennaio 1566. Fu anche tra i protettori dellacasa romana dei catecumeni.
Morì a Roma il 27 aprile 1568 823-840, III, p. 2063, IV, p. 2930.
Storia ecclesiastica di monsignor Claudio Fleury..., XLIX, Dall’anno 1548 al 1551, Siena 1784, p. 445; ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] consacrarsi alle missioni africane, associandosi all'opera svolta da monsignor D. Comboni, con il quale collaborò durante i con sé altri religiosi camilliani e fu nominato superiore dellacasa camilliana di Berber, inaugurata nel 1875. Egli tuttavia ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] di Argo (1552), vicario di Padova (1553), priore di SS. Giovanni e Reparata di Lucca, e segretario di monsignor Giovanni dellaCasa, che gli lasciò per testamento 500 scudi. Niccolò di Giovanni Battista, nato nel 1494, fu mercante in Oriente; da ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] nello stesso periodo di tempo fu attuata la vendita della "biblioteca dellacasa, che conteneva preziosi manoscritti ed era ricca d'insigne cerca di protezione come il padre Jacquier, l'erudito monsignor Stay, il Cunich, il padre Martino Natali. Qui ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] della Napoli cinquecentesca e la protezione di uomini come Bartolomeo Quaranta, Girolamo Colonna, Scipione Ammirato e monsignor rime che aveva avuto col DellaCasa; non mancava poi di tessere gli elogi dell'amico negli ambienti altolocati che ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...