BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] visse nella casa paterna. Dal padre, che lavorava il marmo con particolare abilità, egli apprese i primi rudimenti dell'arte e B. andò al di là delle sue precedenti esperienze scultoree con busti come quelli di Monsignor Pedro de Foix Montoya (Roma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] certo lo fu uno dei censori di Genovesi e di Doria, monsignor Benedetto Latilla, che diventerà vescovo e confessore del re; come a Massa Equana in casa Intieri, compose il Discorso sopra il vero fine delle lettere e delle scienze, che accompagnò nel ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] lasciato il lavoro per dedicarsi alla famiglia, nipote di monsignor Giulio Belvederi che officiò il rito. I due si attacchi della stampa satirica, specie di destra, con vignette sul giovane 'Andreottino' che irretiva De Gasperi, ma anche in casa ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] a Genova, segretario in casa Spinola (Bil. pol., I, 485); visitò allora monsignor Gualterucci, che il bollente n. s., I (1855), n. 2, pp. 117-162; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, II, Napoli 1872, p. 212; G. Mestica, T. B. e la ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . svolse una parte di primissimo piano: come bibliotecario di casa Corsini poté fruire di una rete di relazioni e di ' Sagramenti della Penitenza e dell'Eucarestia (Firenze 1752), traduzione della terza lettera pastorale di monsignor di Rastignac ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] presenza dell’araldo negli scambi di cerimonie burlesche tra i buffoni medicei. Secondo monsignor Vincenzio Aristotile; e non molto dopo, fece Aristotile un’altra prospettiva in casa Iacopo Fornaciaio, per un’altra commedia del medesimo autore (G. ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] monsignor Umberto Benigni, già suo professore, nell'insegnamento di storia della Chiesa nel seminario dell'Apollinare. Nel 1904 collaborò alla Rivista delle nell'eremo di S. Donato, una casa semidiruta del vecchio cenobio benedettino sulle pendici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] vi scoppiò la sollevazione popolare nella quale monsignor Serafino diede prova delle sue capacità politiche. Fra Gaetano e il massonico:
Le logge della dipendenza inglese nel dì 20 settembre [1788] celebrarono in una gran casa di campagna i funerali ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] dei personaggi. Sempre del 1929 è la farsa ambientata in una losca casa da gioco: Quei figuri di trent'anni fa.
Il primo testo (avvalendosi della collaborazione dell'ultimo Pulcinella, Salvatore De Muto). A questa fecero seguito Monsignor Perrelli di ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] definito, con maggior senso della misura, monsignor Girolamo Sommaja, provveditor generale dello Studio pisano, nel proporlo Cesena (e qui fonda, in casa sua, il 6 febbr. 1631, l'Accademia degli Offuscati, della quale fu principe e legisiatore), ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...