MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ( a monsignor Albergati( in ragguaglio d'una pittura fatta ultimamente dal signor Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, con cui, cimentandosi nella descrizione della Cena a casa del fariseo di Sirani (Bologna, certosa), il M. esordì ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] case e vigne in altre zone della città; al Quirinale era di sua proprietà la casa che ospitava la tipografia del . C., Iesi 1972, pp. 77-96; V. Fanelli, Le lettere di monsignor A. C. nel Museo Britannico di Londra, in Ricerche..., cit., pp. 45 ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] bibliografia.
Un ambiente fertile
Ma la casa di via Manara fu, com’è seguire l’esempio dato da monsignor Spada in questo episodio, meditino Bianchi (in corso di stampa come n. monografico della rivista Il Giannone); in corso di stampa anche gli ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] proposito sono il Compendio della vita e delle gesta di G. B., redatto nel 1791 da monsignor Giuseppe Barberi, fiscale generale il potere esecutivo nella persona del de Breteuil, ministro della real casa, decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] manoscritti –, il 5 agosto 1811 fu ammesso alla Casa Reale de’ Paggi, allora governata da Ludovico lettere del 1864-68 e una del 1872 dirette a Monsignor Pier Emilio Tiboni, canonico della Cattedrale di Brescia nonché esponente del clero liberale, e ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] quindi l'impiego di bibliotecario e precettore in casa Moro, che gli servì per entrare poi in 385, 404; A.C. Jemolo, Ilgiansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 102, 120; F. Nicolini, Monsignor C. Galiani, Napoli 1931, pp. 19 s.; C ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] a Roma, nella centrale piazza della Pollarola, per poi spostarsi di pochi metri nella casadella famiglia Cancani-Montani in piazza Bellandi nella causa contro il vescovo di Prato, monsignor Pietro Fiordelli, che li aveva definiti «pubblici concubini ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] e da don Virginio Orsini. A Roma intrattenne relazioni con monsignor Agucchi, con il medico G. Mancini, con i cardinali Del Trattato della prospettiva pratica del Cardi. Busse propose di attribuire a Sebastiano una xilografia della Cena in casa del ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] ecclesiastica-letteraria" che si teneva in casa del Baraldi.
Del materiale numismatico arrivato al e col titolo Monsignor C. C., Firenze 1866; P. Brandoli, C. C., discorso recitato per l'apertura degli studi nell'aula magna dell'Università di Modena ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] e a due teologi, tenendo intanto l'A. agli arresti in casa, misura presto resa più lieve. Il 28 febbraio la Giunta confermò , si preferì annullare l'operato dell'Alberoni. Dopo una visita di monsignor Enriquez, la Repubblica fu reintegrata ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...