FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ancora nel 1732, monsignor G. Bottari ne chiedeva a G.I. Rossi il disegno per adattarlo a facciata della chiesa romana di S loro vennero condotti dal F., in qualità di primo architetto dellaCasa reale, nel palazzo degli Studi (1777-78) e nel palazzo ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Borbone fattosi cattolico, o dei re protestanti inglesi dellacasa di Hannover, tanto più che tale sforzo non era contatto col papa reduce nei suoi stati, e seppe dell'invio di monsignorDella Genga, intuì l'insidia dei suoi avversari di curia: ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , coll. 112-113; G. B. Adriani, Mem. della vita... di monsignor... Ferrero-Ponziglione..., Torino 1856, pp. 502-503 n., . 29; Id. Sui principali storici piemontesi e ... sugli storiografi della ... casa di Savoia…, Torino 1878, pp. 147-154; Id., La ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] 16), e, per il tramite di Ferdinando Sanfelice, con "Monsignor Sanfelice suo fratello" (1, p. 17). Altri personaggi Esposizione della dottrina del Calopreso ad introduzione del commento di questi alle rime del DellaCasa, ante 1718, in G. DellaCasa, ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] . Purtroppo i relativi sviluppi ancora ritardano.
In Polonia monsignor Casaroli si era recato più volte.
I suoi contatti che vidi una volta 'dirigere' il Papa all'inaugurazione dellacasa di accoglienza 'Donum Mariae', nell'edificio del Santo Uffizio ...
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Clemente VI
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Égletons (circondario [...] . La mano di Giovanna era ambita da tre rami dellacasa di Angiò, quello d'Ungheria, quello di Taranto e vom Jahre 1343, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti prefetto dell'Archivio Segreto Vaticano, II, Città del Vaticano 1978 ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] casa del celebre bibliofilo incontrasse anche il Vico. Certo è che nel 1709 questi fece recapitare "riverentemente" al B. una copia della sua prima importante opera a stampa: il De ratione. Resteràin relazione con alcuni di quegli uomini: monsignor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] sotto la penna di Francesco Guicciardini nel Dialogo del reggimento di Firenze (1521-25), era stato usato da monsignor Giovanni DellaCasa a metà Cinquecento e aveva finito con il diventare un’espressione abituale per indicare l’esistenza di una ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] per alcune inadempienze dellacasa francese, ma soprattutto "pei prosperi risultamenti della nuova amministrazione del Monte 1834 il C. espose il progetto al tesoriere generale, monsignor Antonio Tosti, che lo approvò: l'interesse fu stabilito ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il C. come storico ufficiale del ducato di Ferrara e della, casa degli Estensi. Il 10 settembre, ad istanza del cardinale, inattivo dell'eresia. Comunque il C. non poté evitare le accuse dei più zelanti nemici della Riforma - come monsignor Fontanini ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...