BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] visse nella casa paterna. Dal padre, che lavorava il marmo con particolare abilità, egli apprese i primi rudimenti dell'arte e B. andò al di là delle sue precedenti esperienze scultoree con busti come quelli di Monsignor Pedro de Foix Montoya (Roma, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] a Genova, segretario in casa Spinola (Bil. pol., I, 485); visitò allora monsignor Gualterucci, che il bollente n. s., I (1855), n. 2, pp. 117-162; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, II, Napoli 1872, p. 212; G. Mestica, T. B. e la ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . svolse una parte di primissimo piano: come bibliotecario di casa Corsini poté fruire di una rete di relazioni e di ' Sagramenti della Penitenza e dell'Eucarestia (Firenze 1752), traduzione della terza lettera pastorale di monsignor di Rastignac ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] celibate di Rimini e morì nel 1828 come semplice monaca di casa; l’ultimogenito Barnaba fu ammesso come oblato nel monastero benedettino e gli effetti della riorganizzazione concordataria: due di loro, monsignor Thémines e monsignor de Coucy, crearono ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] monsignor Umberto Benigni, già suo professore, nell'insegnamento di storia della Chiesa nel seminario dell'Apollinare. Nel 1904 collaborò alla Rivista delle nell'eremo di S. Donato, una casa semidiruta del vecchio cenobio benedettino sulle pendici ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] dei personaggi. Sempre del 1929 è la farsa ambientata in una losca casa da gioco: Quei figuri di trent'anni fa.
Il primo testo (avvalendosi della collaborazione dell'ultimo Pulcinella, Salvatore De Muto). A questa fecero seguito Monsignor Perrelli di ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] definito, con maggior senso della misura, monsignor Girolamo Sommaja, provveditor generale dello Studio pisano, nel proporlo Cesena (e qui fonda, in casa sua, il 6 febbr. 1631, l'Accademia degli Offuscati, della quale fu principe e legisiatore), ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Gesvres sarà chiamato "il Borromeo di Beauvais", monsignor de Grammont "il Borromeo della Franca Contea" e monsignor de Solminihac "il san Carlo della Francia" - tracce fra mille altre della produttività del racconto della vita di Carlo.
Fonti e Bibl ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] accolto nella Compagnia di Gesù a Novellara, nella casa di noviziato della provincia veneta. Proseguì gli studi nel collegio di licenza di ritornare in Dalmazia per portar soccorso a "monsignor vescovo di Segna suo fratello", che era stato preso ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di palazzo Poli, il B. andò ospite in casa dei parenti Mazio, in via Monte della Farina. L'anno appresso rientrò alla Tiberina, da cui s'era allontanato dieci anni prima. Nel 1839, a spese di monsignor Vincenzo Tizzani e a cura di amici, vide la ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...