MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] fu ospitata in casa di G.G. Rossi, e nel 1575 aveva come principe monsignor Cristoforo Guidiccioni e , accolto a corte, dove assistette a un'esibizione del concerto segreto delle dame di Alfonso II, cui era ammesso un pubblico selezionatissimo. Il 1 ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] portoghese F. de Almada e monsignor G. Cerati, provveditore dell'Università di Pisa. In sintonia un colpo apoplettico" nella casa di campagna di Sant'Ilario a Settimo il 24 dic. 1811. L'ufficioso Giornale del Dipartimento dell'Arno annunciò la perdita ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] A. Galfo - il M. si schierò contro il protetto di casa Braschi criticandone con asprezza l'arte poetica in due sonetti, poi in Modena, ibid. 1802, pp. 92 s.) e nei versi dell'idillio A monsignor Cesare de' conti Brancadoro (s.l. nè d.) in cui, ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] prudenza, anca mi". In effetti L'acqua alta ovvero Le nozze in casadell'avaro, "commedia veneziana in versi sciolti" rappresentata al teatro di S. quanto la Vita di Tristano Shandy" di "monsignor Sterne", mentre nei contenuti e nell'ispirazione ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] nella sua villa di Careggi monsignor Niccolò Forteguerri, vescovo di Teano che divenne notaio e possedette una casa in Pescia. Dati i suoi notizie su B. C., cit., pp. 81-98; Id., A proposito dell'insegnamento di B. C. a Colle, cit., pp. 198 s.; M ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] , aveva reso a monsignor Giuseppe Nicola Giberti, In questa città alloggiava nella medesima casa del Manuzzi, anch'egli in Spagna B. Vico (1668-1700), Bari 1932, passim; Id., Aspetti della vita italo-spagnola nel Cinque e Seicento, Napoli 1934, pp. ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] "mentre, già […] mi ritrovavo governatore della città d'Altamura nel Regno di Napoli, per la Sereniss. casa Farnese" (Moscheide, ed. 1623, p ag. 1624, a monsignor Marco Antonio Cuccini (referendario apostolico dell'una e dell'altra Segnatura, allora ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] 1516 (Mantova, Arch. Gonzaga, Copialettere della marchesa Isabella d'Este, lib. 32),lo dice segretario di "monsignor d'Aragona" e cioè del cardinal - diffidando dei cortigiani e dei servitori di casa Cornaro - aveva depositato tutti i suoi risparmi; ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] giugno 1755 partì per Milano, ove per otto giorni fu ospite in casa di Pompeo Neri, grazie all'intervento del conte B. Cristiani e di egli critica perciò l'eccessiva intransigenza dell'arcivescovo di Parigi, monsignor de Beaumont, che ha provocato la ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] a casa a Carfon dove vivevano la madre e due sorelle e riprese in mano il governo dei modesti affari della famiglia. quando compose un capitolo (pubblicato a sua insaputa) per monsignor Sebastiano Alcaini eletto nel 1785 vescovo di Belluno ("...devo ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...