Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] ? Io mi trovai come a casa mia, perché ad ogni momento trovavo e fino al tempo presente alla rapina delle chiese è seguita anche la discordia di tutto Sanctorum Venerantes. Miscellanea in onore di monsignor Victor Saxer, Città del Vaticano 1992, ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] mangiare agli affamati, vestire gli ignudi, offrire lavoro e una casa a chi non l’aveva. Colombo dunque escludeva l’opportunità contrappose al concilio fu quello di monsignor Marcel Lefebvre, sostenitore della tesi per cui l’elaborazione conciliare ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] della Bibbia in italiano (1757), monsignor Antonio Martini, arcivescovo di Firenze dal 1781, si accinge a una traduzione della fare una segnalazione particolare degli ultimi cinquanta anni: la casa editrice Paideia, fondata a Brescia nel 1961 da G ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] da quella vicenda, che l’aveva fortemente coinvolto, monsignor Geremia Bonomelli, vescovo di Cremona, che vide iscritto cura del rosminiano Clemente Riva dalla casa editrice Morcelliana, con l’approvazione dell’autorità ecclesiastica e con le ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] come gli uomini dell’Unione romana raccordati da monsignor Domenico Jacobini. p. 233.
13 G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista del 1878-79. Le riunioni romane di Casa Campello, Roma 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] monsignor illustrissimo et reverendissimo monsignor Hercole Gonzaga cardinale di Mantova delle cose spettanti ala vita de chierici, al governo delle chiese, et alla cura delle ind.; F. Rurale, I cardinali di casa Gonzaga, in Annali di storia moderna e ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ecclesiastica summorum pontificum nel 1768: ma fu sequestrato per ordine delle autorità veneziane.
Il provvedimento, che colpì dolorosamente il B. - ed in tal senso ne scriveva monsignor Onorati nunzio apostolico al segretario di Stato (cfr. Facchini ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] padre e figli. Forse che il primo non può mandar via di casa il figlio ribelle e discolo? A volte il buon governo domestico l'esige dataria havendo fatto datario" monsignor Lucio Sasso e "deputati quattro cardinali" alla riforma della Dataria. E uno ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] , era ormai inopportuna. La sua notoria devozione alla casa d'Austria e l'avversione alla Francia, facendolo ritenere il vicelegato, monsignor Giulio Imperiali, essendo il C. poco pratico di cose militari. Dopo la fine del blocco della città (30 ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] all'invito che, probabilmente su pressione dell'Yturriaga, il vescovo di Fano, monsignor A.G. Severoli, gli aveva rivolto governo. Non era solo questione di ricordare l'altro Pio di casa Castiglioni o di mostrare la propria gratitudine a colui che nel ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...