CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] nello stesso periodo di tempo fu attuata la vendita della "biblioteca dellacasa, che conteneva preziosi manoscritti ed era ricca d'insigne cerca di protezione come il padre Jacquier, l'erudito monsignor Stay, il Cunich, il padre Martino Natali. Qui ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] della Napoli cinquecentesca e la protezione di uomini come Bartolomeo Quaranta, Girolamo Colonna, Scipione Ammirato e monsignor rime che aveva avuto col DellaCasa; non mancava poi di tessere gli elogi dell'amico negli ambienti altolocati che ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] Italorum (Firenze 1719, pp. 443-453).
È del 1707 una lettera indirizzata all'abate Fr.-S. Regnier-Desmarais e premessa alle Opere di monsignor G. DellaCasa (I, p. 21) nella quale G.B. Casotti scrisse di avere affidato la revisione ortografica ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] , il quale nel 1724 lo destinò a succedere a monsignor Falconieri nella carica di governatore di Roma; lo stesso aggiunse infine la nomina a prefetto di Consulta, del Contado Venassino, dellaCasa di Loreto e di Fermo.
Il B. morì a Pistoia il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'altra parte altre testimonianze autorevoli, come quella di monsignor Sergolini, assistente generale dell'Azione cattolica, ci dicono che in quel periodo centrate su politiche settoriali, di cui il piano INA-Casa era stato un esempio, che da un lato ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . Nel 1828 ebbe l'incarico di una missione presso monsignor Invernizzi a Ravenna, riuscendo a evitare o almeno a momento fosse nascosto nella casa stessa del B. il nipote conte Giacomo Manzoni, già ministro delle Finanze della Repubblica romana). La ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] quali, oltre al consueto Federico Gonzaga, sono Cesare Fregoso, monsignor Giovanni Gaddi, il marchese di Musso, il conte Guido Rangoni e letterati d'ogni grado, dal Bembo al Tiziano, la casadell'A. era famosa in Europa e oggetto di visite continue, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ministro degli Affari esteri, Casa reale e Poste (mentre direttore del Supremo Consiglio delle Finanze era F. Corradini). soppressione di alcuni conventi.
Ciò nonostante, il negoziato tra monsignor L. Caleppi, emissario di Pio VI, e F. appariva ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della contessa Anna Prosperi-Buzi, fu il sesto di sette fratelli, cinque maschi e due femmine.
Il giovane Pecci fu avviato agli studi sotto la guida di precettori nella casa dichiarazione di monsignor Bonomelli, nel suo pontificale della Pasqua del ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 1748 presso il fratello maggiore Giuseppe, uditore dell'allora monsignor Gregorio Salviati, poi cardinale, abbracciò lo il Marini, il Saliceti, alla descrizione della Villa Albani, agli incontri napoletani in casa Grimaldi con il duca di Belforte, il ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...