PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] l’Accademia, ch’aprì un sua casa il dottissimo Monsignor Abbate Francesco Bianchini professor di matematica» S. Salvar Corte Regia, reg. 58), e quello della S. Casa di Pietà (Istituto Esposti, S. Casa di Pietà, reg. 78); nel 1728 si dedicò all’ ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] fermò tre anni, trascorsi i quali fu chiamato all'arcipretura della S. Casa di Loreto. Vi rimase diciotto anni, fino al 1553 gagliardamente sotto quel pontificato". La lettera è indirizzata a monsignor Calino, già deputato al concilio di Trento e in ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] Firenze, A 195) e di monsignor Enrico Noris, e grande, nell incendio che nel 1737 distrusse la casa degli autori (i pochi resti furono 3, Brescia 1762, pp. 1449 ss.; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 193-194 ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] l'elezione. Tornò poi in gondola a S. Moisè, nella sfarzosa casa fraterna, dove il 13 mattina si recò lo stesso doge, con orazione per il suo ingresso fu recitata da monsignor Giovanni Ocher, canonico della patriarcale.
L'umile e religiosa indole del ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] della nomina: Domenico Orsini, già duca di Gravina, e Francesco Landi, arcivescovo di Benevento. Le due cerimonie in cui monsignor nel 1760 in seguito all’estinzione della discendenza maschile diretta di Casa Pamphilj, alla cui successione concorsero ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] Barabino e tanti altri di minor levatura. Ma la casadella "signora Bianca" fu soprattutto, prima e dopo il 1848 ; l'arcivescovo di Genova, monsignor A. Charvaz, le accordava la propria protezione.
L'esperienza delle Peschiere si interruppe in capo ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] della cui opera De principiis rerum (Venetiis, in aedibus heredum Aldi, 1546) il F. fu il più importante revisore. Presso la casa 1551, p. 573; Delle lettere di diversi re et principi, et cardinali et altri huomini dotti a monsignor P. Bembo scritte, ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] nella formazione del clero romano) e degli ex gesuiti riuniti nella casa del Gesù (guadagnandosi la familiarità del rettore Giovanni Marchetti, dal quale ottenne di far parte dell'Accademia ecclesiastica da lui fondata).
Seguendo con profitto i corsi ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] pseudonimo di G. A. Massani, maestro di casa di Urbano VIII e amico dell'A.) alla prima ediz. (1646) di una scrittori bolognesi, I, Bologna 178 I, pp. 66-71; G. Lenzi, Vita di monsignor G. A., in L'Album, XVII (1850), pp. 41-45. Per il soggiorno ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] 1694 si trasferì a Roma, ove, convittore nella casa dei padri della missione fino al 1696, fece pratica legale, quindi una memoria Alla Sagra Congregazione de' vescovi e regolari,per monsignor B. (Roma 1711) a propria difesa contro certe accuse ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...