LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] quali alcuni dalla generosa liberalità di Monsignor nostro per tale effetto condotti) […]. 8 voci che si cantano nella Santa Casa di Loreto, op. 12, 1634; Sacri concerti a 1, 2, 3 e 4 voci, con le litanie della Beata Vergine Maria… et alcune sonate a ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] Ghiaia" le Beccherie (distrutte nel 1928): una delle più pregevoli costruzioni neoclassiche della regione. Nel 1836-1847 completò l'antico palazzo Lalatta, ove riunì al collegio fondato da monsignor Lalatta quello dei nobili. formandovi così un nuovo ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] realizzazione di due opere - il bassorilievo della Cena eucaristica (oggi distrutto, ordinatogli dalla Real Casa per la facciata di una chiesa di del barone Gallotti, Ritratto dell'arcivescovo Sutter, Ritratto di monsignor Acquaviva), i quali per le ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] di Palermo ove il suo superiore, monsignor Gioacchino Di Marzo, notando la naturale propensione del giovane all'arte, lo spinse .
Nel 1901, su commissione della real casa, eseguì interventi pittorici nel soffitto della sala dei Viceré nel palazzo ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] studi giuridici, fu accolto tra i collaboratori dell'uditore della Sacra Rota, monsignor C. Lancetta.
Ingegno eclettico, al punto le lettere classiche, al punto da indurlo ad allestire in casa propria un teatro domestico, noto come Sala Latina, o ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] Giambullari che, in De 'l sito, forma, et misure dello Inferno di Dante (Firenze 1544, p. 38), scrive del Fiandra, "dove per servizio di monsignor di Gran Vela ha d'haver di lavoro, il C. morì nella sua casa di Portoferraio nella notte tra il 5 e ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] venne destinato in luogo di monsignor G. Antonelli alla direzione della Biblioteca comunale, senza avervi Torino 1873; Guida pel forestiero in Ferrara, Ferrara 1873; La casa di fra Girolamo Savonarola in Ferrara, ibid. 1873; Il castello ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] tornò definitivamente nella casa di via dei Banchi Vecchi a Roma, dove morì tra il 5 ottobre - data di una ricevuta rilasciata a Benvenuto Ulivieri - e il 13 novembre, quando è dato per morto in una lettera di monsignor Bernardino Della Croce a Pier ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] almeno fino al 1581 il C. aveva casa anche a Parma, nella parrocchia di S. Bartolomeo della Ghiaia, come risulta da un atto tutte le monete coniate dal C., già a Piacenza nella raccolta di monsignor V. B. Bissi, furono da lui cedute, verso il 1840, ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] della Roma cattolica, con il quale ebbe sette figli.
Spinte di tipo sociale e spirituale la condussero, negli anni finali del secolo, a frequentare alcune personalità del riformismo religioso, ospitando nel suo salotto don Brizio Casciola e monsignor ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...