Fabrizi, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 15 febbraio 1926 e morto ivi il 18 ottobre 1995. Dotato di un fisico prestante, [...] ), ancora diretto da Fellini, regista che meglio di altri seppe intuire e mettere in evidenza le tinte tragiche della sua recitazione. Il suo ultimo personaggio significativo fu l'ossequioso monsignore in Il piccolo diavolo (1988) di Roberto Benigni. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 1625, per sondare i propositi di quest'ultimo. La legazione, durante la quale il Pamphili si guadagnò il soprannome di "Monsignore-non-si-può" a causa dell'intransigenza con cui dispensava le concessioni di sua competenza, si concluse in autunno con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] maturato ambizioni letterarie e un gusto per la scienza newtoniana, si scontrò subito con i genitori e con lo zio monsignore e primicerio della cattedrale, legati al culto della stirpe, a un sapere tradizionale e a una religiosità angusta e tutta ...
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TODESCHI, Claudio
Miriam Turrini
– Nacque a Ferrara il 22 dicembre 1737 dal marchese Luca Antonio e da Maria Girolama Marescalchi, secondo di due figli.
Nel 1744 il padre vendette la casa ferrarese [...] passim; C. T. nel 250° anniversario della nascita. Atti del Convegno..., 1987, Ferrara 1992 (in partic. G. Franceschini, I Todeschi e monsignor Claudio, pp. 11-36; W. Angelini, C. T. e il problema della pubblica felicità, pp. 37-62; F. Giovanelli, C ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] dicendo poi che lo privava della Chiesa militante, et triomphante, ancora il Padre f. Girolamo riprese le parole, et disse: “Monsignore voi errate; ché non havete a dire, se non della militante. Della trionfante, sta a Dio”. Et così il buon vescovo ...
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Duvall, Robert
Roy Menarini
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a San Diego il 5 gennaio 1931. A partire dagli anni Settanta, è stato uno degli interpreti più celebri del grande schermo, [...] bombardate, D. ha arricchito la sua carriera con il ruolo di un poliziotto pieno di rimorsi, fratello di un monsignore, in True confessions (1981; L'assoluzione) di Ulu Grosbard, e con un'incisiva interpretazione nell'intimista Tender mercies, in ...
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Fernandel
Simona Pellino
Nome d'arte di Fernand Joseph Désiré Contandin, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 maggio 1903 e morto a Parigi il 26 febbraio 1971. Tra i più [...] il titolo Le retour de Don Camillo) di Duvivier, seguirono Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955) e Don Camillo monsignore… ma non troppo (1961), entrambi di Carmine Gallone, e Il compagno Don Camillo (1965) di Luigi Comencini. Grande successo di ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] postuma delle sue correzioni alla Biblioteca della eloquenza italiana del Fontanini, che diede un colpo grave alla fama del vanitoso monsignore e offrì una copiosa messe di dati e di notizie. Molto importante è anche il suo epistolario.
Opere: Poesie ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] la sospensione o la revoca del decreto. Ma ottennero invece solo un effetto del tutto opposto a quello che desideravano. Il solerte monsignor della Casa si mise all'opera e a fine anno un indice dei libri proibiti era pronto; con esso, sperava ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] la controversia fosse composta amichevolmente, e ora il nuovo nunzio collaborava in questo senso col suo collega presso Rodolfo II, monsignore di S. Severo.
Il 2 luglio 1585 Antonio Possivino, scrivendo al B., esponeva le linee della sua concezione ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...