GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] della dottrina cristiana, volute da s. Carlo. Nel 1611 dette alle stampe a Como, la Vita dell'illustrissimo e reverendissimo monsignor Filippo Archinto arcivescovo di Milano. Nella prefazione al lettore il G. si dice carico d'anni (ne aveva in realtà ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] risposta non furono sufficienti a dissipare i sospetti romani, tanto che alla visita apostolica ai seminari della regione di monsignor Alfonso Giobbo dell’aprile del 1907 – nella quale il seminario di Bologna fu trovato in regola – fece seguito, con ...
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VENTURI, Pompeo
Antonio Marzo
VENTURI, Pompeo. – Nacque a Siena il 21 settembre 1693 «da nobili genitori» (Zaccaria, 1754, p. 713), dei quali non si conoscono i nomi.
Di Venturi non si hanno notizie [...] l’unica a essere data alle stampe fu l’Orazione funebre detta nelle solenni esequie dell’Illustrissimo e Reverendissimo Monsignore Luigi Maria Strozzi... (Lucca 1736).
La sua fama restò però legata al commento alla Commedia, alla realizzazione del ...
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TOVINI, Giuseppe
Mario Taccolini
– Nacque il 14 marzo 1841 a Cividate Camuno (Brescia) da Mosè e da Rosa Malaguzzi, primo di sette fratelli.
Ricevette in famiglia la prima educazione cristiana, mentre [...] e di docente nel collegio municipale della cittadina lacustre.
Nel 1867 si trasferì a Brescia, ospite dapprima di monsignore Pietro Capretti, quindi presso l’avvocato Giordano Corbolani.
In questa delicatissima e decisiva fase formativa Tovini maturò ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] opere fondate da altri, come il Ritiro dei divoti di Maria al Gianicolo, ovvero una casa di esercizi spirituali che monsignore Antonio Piatti aveva aperto per nobili e impiegati dello Stato pontificio, oppure l’Adunanza di Maria Santissima Assunta a ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] ; nel 1820 Ferdinando I, per premiarne i meriti, lo nominò regio priore di S. Andrea di Piazza, con il trattamento di monsignore. Determinante per la sua formazione fu l'incarico, assunto nel 1780 e tenuto fino alla morte, di bibliotecario della R ...
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SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1574, a Roma o nei feudi paterni, da Elena di Cristoforo Savelli e da Bernardino, maresciallo di santa romana Chiesa e ultimo duca di Castel Gandolfo [...] Alba, Trino, Moncalvo e Nizza Monferrato già nella primavera del 1613. Il papa aveva esortato alla pace dapprima inviando monsignore Innocenzo de’ Massimi a Milano e a Torino; poi, non avendo quest’ultimo ottenuto risultati, nell’estate del 1614 ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] La villa.
Lo stesso Visdomini avverte che sia la Canzone sia La villa furono stampate per errore sotto il nome di «Monsignore [Francesco] Panigarola» nella Corona d’Apollo di Piergirolamo Gentile (Venezia 1605, parte I, pp. 13-21, 191-202); con l ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] calendario pratese del 1848, Prato 1847, p. 90; V. Del Corona, Notizie biografiche di mons. A. F., in Discorsi sacri di monsignore A. F. vescovo di Arezzo raccolti e pubblicati per cura del sacerdote don V. Del Corona, Firenze 1861, pp. XIII s.; L ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] de la poesia toscana, in T. Tasso, Dialoghi, a cura di C. Guasti, III, Firenze 1859, p. 70). Il titolo di "monsignore" potrebbe far credere che egli avesse abbracciato lo stato ecclesiastico; ma è assai facile che la memoria abbia tradito il Tasso ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...