BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] ed intewgenza, poiché il papa lo volle ben presto nel numero dei suoi consiglieri. Data la sua carica, che comportava il titolo di "monsignore", il B. si trovò in costante contatto con il segretario di Stato, cardinale F. S. de Zelada, e più volte fu ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] alla fede e la più forte remora al peccato. Il latino del F. è scorrevole, con modico uso di artifici retorici.
Monsignore di Curia, il F. appartenne, già prima del 1781, alla congregazione della Sacra Consulta, dicastero di raccordo tra il governo ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] Inscrizioni Veneziane, V, Venezia 1842, p. 544/I).
Il B. fu abate e ricevette più tardi il titolo di monsignore; nel 1843 diventerà canonico onorario della basilica di S. Marco. La comune frequentazione religiosa di S. Geminiano gli valse soprattutto ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] IX… il 6 luglio 1846 (Roma 1847), che valeva anche quale ringraziamento per la nomina a cameriere d'onore e il titolo di monsignore che il nuovo papa gli aveva appena conferito.
È dell'anno successivo, invece, l'inno in onore del papa Su, fratelli, a ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] del F., dopo essere stato prelato domestico di Clemente XII, lo zio Gaetano Fantuzzi era creato dal nuovo pontefice Benedetto XIV monsignore e uditore di rota per Ferrara, città di cui pure i Fantuzzi avevano la nobiltà, insieme con quella di Roma e ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] diffuse solo a partire dal XVI secolo: nella documentazione ufficiale infatti, prima di diventare duca, F. veniva citato come monsignore di Bresse.
Nel 1461 F. ritornò in Francia dove, in rappresentanza del padre, partecipò a Reims all'incoronazione ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] havere cantato improviso alcune cose poco honorevole de luy in casa del prefato Rev. cardinale Sanseverino, stando a tavola Monsignore Rev. et la sua Signoria Reverendissima [Ascanio Sforza]" (Paschini, p. 33).
Quali che fossero il movente e il ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] come troppo ardente seguace del rigorismo, pubblicando una serie di traduzioni che inaugurò con le Massime e riflessioni di monsignore Iacopo Benigno Bossuet vescovo di Meaux sopra la comedia tradotte in lingua toscana da un sacerdote lucchese (Lucca ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] della dottrina cristiana, volute da s. Carlo. Nel 1611 dette alle stampe a Como, la Vita dell'illustrissimo e reverendissimo monsignor Filippo Archinto arcivescovo di Milano. Nella prefazione al lettore il G. si dice carico d'anni (ne aveva in realtà ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] ; nel 1820 Ferdinando I, per premiarne i meriti, lo nominò regio priore di S. Andrea di Piazza, con il trattamento di monsignore. Determinante per la sua formazione fu l'incarico, assunto nel 1780 e tenuto fino alla morte, di bibliotecario della R ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...