INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 1625, per sondare i propositi di quest'ultimo. La legazione, durante la quale il Pamphili si guadagnò il soprannome di "Monsignore-non-si-può" a causa dell'intransigenza con cui dispensava le concessioni di sua competenza, si concluse in autunno con ...
Leggi Tutto
PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] dicendo poi che lo privava della Chiesa militante, et triomphante, ancora il Padre f. Girolamo riprese le parole, et disse: “Monsignore voi errate; ché non havete a dire, se non della militante. Della trionfante, sta a Dio”. Et così il buon vescovo ...
Leggi Tutto
BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] la controversia fosse composta amichevolmente, e ora il nuovo nunzio collaborava in questo senso col suo collega presso Rodolfo II, monsignore di S. Severo.
Il 2 luglio 1585 Antonio Possivino, scrivendo al B., esponeva le linee della sua concezione ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] mia assenza". Aveva conosciuto a Roma questo consigliere di vescovi, prete di notevole levatura che si era formato presso monsignore Gian Matteo Giberti (vescovo di Verona dal 1524 al 1543 e il primo boni pastoris exemplum della riforma cattolica ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] filoromani per le tesi rigoristiche; venne subito dopo il discorso Nelle solenni esequie dell'ill.mo e rev.mo monsignore d. Gian Maria Bossi oblato proposto parroco della regia imperiale basilica di S. Ambrogio..., Milano 1792, commemorazione di un ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] promuovere contro la loro diffusione.
Il 5 settembre 1622 Gregorio XV nominò Petroni vescovo di Molfetta – l’ordinazione a monsignore avvenne il 2 ottobre –, allontanandolo da Roma. Come emerge da due lettere inviate a Scipione Borghese (Forte, 1960 ...
Leggi Tutto
FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] . I, cc. 16-18). Ancora nel 1786 il F. inviava al Ricci una bozza di lettera pastorale con "alcune piccole mutazioni fatte da Monsignore Pannilini e per le quali io non feci che prestar la mano e la mia penna" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci ...
Leggi Tutto
MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] 'appoggio per gettare un ponte verso la Toscana, dove pure il protestantesimo era in fase espansiva). L'arcivescovo di Genova, monsignore A. Charvaz, gridò allo scandalo e protestò con il re; Cavour, a sua volta, trovò nel M. un interlocutore attento ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] in Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento, Firenze 1951, pp. 17-31; L. Caretti, Per un futuro apparato critico delle "Rime" di monsignor D., in Studi e ric. di lett. ital., Firenze 1951, pp. 65-98, e, nello stesso volume (pp. 99-107), Bembo e D ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] , che conosceva bene il D. per essergli legato da vincoli di parentela, avrebbe lasciato il ritratto di un giovane monsignore tutto dedito alle avventure galanti, in cui è riconoscibilissima la figura del futuro nunzio che, sorpreso durante un'uscita ...
Leggi Tutto
monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...