LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] furono tuttavia con un gruppo di intellettuali friulani costituenti una piccola "respublica litteraria": il barnabita B. Asquini, monsignor G.D. Bertoli, monsignor G. Bini, il domenicano B.M. De Rubeis, il conte F. Beretta, il canonico conte A. di ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] risultati assai inferiori alle aspettative e alle proposte del F. e di quelle, pur più contenute, del monsignore commissario Giacomo Serra. Sino all'allentamento della crisi, in collaborazione con il cardinale B. Giustiniani, il F. rinforzò ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] così le loro cariche, sino alla fine del 1954 Montini e per tutto il pontificato Tardini.
La lunga permanenza di monsignor Montini ai vertici della Segreteria di Stato (quindici anni come sostituto e altri due come prosegretario di Stato per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] 1871.
Lettere inedite di Scipione Maffei, a cura di G. Biadego, Verona 1881.
Undici lettere del marchese Scipione Maffei a Monsignore Mario Guarnacci, a cura di G. Giannini, Lucca 1895.
Epistolario (1700-1755), a cura di C. Garibotto, 2 voll., Milano ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] hai incaricato di fargli - scriveva Colosimo - [il re] ti è grato per la riserva ed il tatto con cui hai risposto a Monsignore Cerretti, ma ritiene che la proposta, se accettata, sarebbe di danno a noi ed al Vaticano; annullerebbe tutti i benefici di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Carlo Carafa] Nostro Signore offerse di darmi liberamente la chiesa di Milano allhora vacante, ma io per non dispiacer a Monsignore Illustrissimo di Ferrara non volsi accettarla; et più volte Sua Santità me n'ha ripreso di poi, dicendomi ch'io ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] dai giornalisti, il Comitato per il Giubileo dichiara di essere "informato del pellegrinaggio e del suo programma". Un monsignore del Comitato, Giuseppe Conte, accompagna i pellegrini. Una messa viene celebrata per quella folla tradizionalista il 9 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Con la mediazione del cardinale Doria Pamphili, in un primo tempo, assistito dal vescovo di Nantes Duvoisin e da monsignor Bertazzoli, cercò di fiaccare definitivamente la resistenza del papa. Il 19 gennaio, accompagnato da Maria Luisa e dal figlio ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] 1992, pp. 212-22.
J.C. Moulinier, Anastase le Bibliothécaire, hagiographe, in "Memoria sanctorum venerantes". Miscellanea in onore di monsignore V. Saxer, Città del Vaticano 1992, pp. 577-87.
G. Arnaldi, 'Giovanni Immonide e la cultura a Roma al ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...