Nella meteorologia, vento periodico caratteristico delle zone tropicali, provocato dal contrasto termico stagionale tra aree continentali e aree oceaniche. Sostanzialmente simile, come meccanismo di formazione, [...] di questa deviazione dipende inoltre dalla latitudine: essa è massima ai poli e zero all’equatore.
Il clima monsonico, con precipitazioni concentrate tra marzo-aprile e settembre-ottobre, mentre gli altri mesi sono pressoché totalmente asciutti, è ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] , quello dl SE. da maggio a settembre e in aprile e ottobre si hanno due periodi di relativa calma. Sono in regime monsonico l'India, la Cina, l'Indocina, la Guinea e la parte equatoriale dell'America.
Abbiamo visto che all'equatore prevalgono venti ...
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meteorologia
Perturbazione atmosferica associata a un tipo isobarico definito da un’area di bassa pressione ( area ciclonica), delimitata da isobare chiuse e di valore decrescente verso il centro. I c. [...] 20-40 km di diametro. L’epoca di massima frequenza dei c. è l’autunno o, nelle zone monsoniche, l’epoca d’inversione dei monsoni. Secondo la teoria generalmente ammessa per la loro formazione, la quiete e la forte insolazione della zona delle calme ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] a riscaldamenti o raffreddamenti locali (per es., le brezze); b) v. periodici dovuti a differenze termiche tra vaste zone (monsoni, v. di gradiente ecc.); c) v. aperiodici dovuti a differenze di pressione tra vaste zone (v. ciclonici e anticiclonici ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] le Ande, e ciò si ha anche in relazione al regime locale dei venti dominanti (per es., le p. monsoniche del Himalaya). Importante è anche la distribuzione stagionale delle precipitazioni. Nella zona equatoriale si hanno, per la presenza di correnti ...
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Meteorologia
Piero Bianucci
La scienza della pioggia e del bel tempo
La meteorologia è la scienza che studia l’atmosfera e i fenomeni fisici che portano all’alternarsi di pioggia e bel tempo, di brezze [...] venti pressoché costanti chiamati alisei. Differenze stagionali di temperatura tra i continenti e gli oceani causano invece i monsoni e la loro regolare periodicità. Infine, sopra i Poli ruotano costantemente le correnti a getto, giganteschi fiumi di ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] scoprì la relazione fra la circolazione generale dei venti e la distribuzione della radiazione solare, e trovò la spiegazione dei monsoni e dei venti alisei - e G. Hadley - il quale estese la teoria di Halley includendovi la rotazione dalla Terra e ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] Artico e simmetricamente si ha un'espansione di vegetazione temperata verso la zona dei deserti dell'Asia Centrale, dove il monsone estivo si spinge per 300 km verso l'interno della Mongolia rispetto ai limiti attuali. Anche i livelli dei laghi ...
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monsone
monsóne s. m. [dallo spagn. monzón, port. monção, che a sua volta è dall’arabo mausim «stagione»]. – Vento periodico delle regioni tropicali e subtropicali che, nella stagione calda, spira dal mare verso la terra (m. di mare o m. umido...
monsonia
monsònia s. f. [lat. scient. Monsonia, dal nome della signora A. Monson, corrispondente di C. Linneo]. – Genere di piante della famiglia geraniacee con una trentina di specie, quasi tutte dell’Africa, erbacee o arbustive, con fiori...