GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] (Il grano saraceno…, inValtellina e Val Chiavenna, 1955 in Archivio botanico e fitogeografico italiano, LVI (1980-81), pp. 1 s.; Informatore botanico italiano, XIII (1981), pp. 13-31; Agricoltura e ambiente, II (1981), p. 15; Natura e montagna ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] con il padre, e tra il 1746 e il 1749 fu attivo inValtellina.
In particolare, nel 1748 realizzò gli affreschi di una cappella nella chiesa l'Annunciazione e il Sogno di s. Giuseppe in S. Giorgio a Montagna e la Via Crucis della chiesa di Valmalenco ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] gli impegni pastorali che lo videro protagonista inValtellina. Si laureò in teologia a Pavia nel 1612. Nel di catolici et eretici, disperso per lontane e scoscese montagne», in un territorio che rischiava di diventare «un’altra inquieta Fiandra ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] nel 1910 nella località montana di Prasomaso, inValtellina. Il suo nome è quindi legato al di esercizio di un sanatorio inmontagna, ibid., VII (1915), pp. 336-352; Il lavoro graduale nella cura della tubercolosi polmonare, in L'Ospedale Maggiore, s. ...
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SILVIO, Bartolomeo
Lucio Biasiori
– Nacque a Cremona in una data imprecisata, ma verosimilmente situabile tra il 1510 e il 1520; risulta sconosciuto il nome dei genitori.
Non abbiamo documenti sul suo [...] per i membri del sinodo).
Inizialmente la sua reintegrazione parve funzionare: nel 1572 era inValtellina a «piantar una nuova chiesa con predica inMontagna» (Zucchini, 1980, p. 62) e, dall’anno successivo fino al 1580, fu impegnato come pastore ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] restò, quasi inattivo, fino alla fine della guerra. Nel 1919 tornò a Chioggia, nel 1920 era di nuovo sulle montagne, inValtellina (espose paesaggi valtellinesi alla Biennale di Venezia, 1920, 1922, e alla gall. Pesaro di Milano, 1921). Nel 1923 si ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] aree montuose, anche in quelle interposte fra territorî fittamente popolati, come la montagna media germanica, le Alpi ben congegnati piani spagnoli per dargli mano attraverso la Valtellina, proprio nel 1629 emanava l'editto di restituzione contro ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di una gigantesca S inversa, e divide la città da NO. a SE. in due parti disuguali, terminando all'altezza del Bacino di S. Marco, dove (contese di Valtellina, guerre di al Giambellino, e a Vicenza il Montagna, dal quale deriva, di tanto significato ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] 1901: tuttora in funzione), la Bologna-Modena S. Felice ad accumulatori (che fu abbandonata) e le ferrovie della Valtellina trifasi a due tipo sono stati fatti specialmente in Svizzera per le linee di montagna. Sviluppo imponente hanno raggiunto le ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] abduano, il quale, dalla Valtellina e dalla Valle della Mera (Spluga), si avanzò, dapprima unico e poi diviso in due rami, erodendo e d'erosione sbarrate, allo sbocco, in seguito a un ripiegamento dell'orlo della montagna verso l'interno; per cui le ...
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