Religiosa (Palestrina, primi decennî sec. 13º - ivi 1284), sorella dei cardinali P. e G. Colonna; ritiratasi su una montagna di proprietà della sua famiglia presso Palestrina, visse in preghiera seguendo [...] la nuova regola delle francescane dettata da Urbano IV. Culto approvato nel 1847; festa, 30 dicembre ...
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Rivoluzionario (Yolet, Cantal, 1756 - Parigi 1794); uomo di legge, deputato alla Convenzione nazionale, appartenne all'ala estrema della Montagna e si rese famoso per i mezzi terroristici usati nelle sue [...] missioni nei dipartimenti, soprattutto a Nantes. Il 9 termidoro collaborò alla caduta di Robespierre, ma ciò no nostante fu ghigliottinato sei mesi dopo ...
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Uomo politico (Arras 1763 - Parigi 1794), fratello di Maximilien. Avvocato, deputato alla Convenzione, fu uno dei capi della Montagna; si segnalò per coraggio e moderazione nell'assedio di Tolone (1793) [...] e nella Franca Contea (1794), ove svolse opera pacificatrice tra le diverse fazioni. Il 10 termidoro (28 luglio 1794) condivise la sorte del fratello e fu ghigliottinato ...
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Uomo politico (Magnan, Gers, 1761 - Basilea 1816). Deputato alla Convenzione nazionale, fu tra i membri più influenti della Montagna; eletto presidente della società dei Giacobini nell'ottobre 1792, divenne [...] poi membro del Comitato di sicurezza generale e come tale contribuì grandemente, applicando la legge sui sospetti, all'eliminazione dei Girondini (31 ott. 1793). Il 27 luglio 1794 fu tra i principali accusatori ...
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Uomo politico (Magnan, Gers, 1761 - Basilea 1816). Deputato alla Convenzione nazionale, fu uno dei membri più influenti della Montagna; si pronunciò per la condanna a morte di Luigi XVI; eletto presidente [...] della società dei giacobini nell'ottobre 1792, divenne poi membro del Comitato di sicurezza generale e come tale contribuì, applicando la legge sui sospetti, all'eliminazione dei girondini (31 ott. 1793). ...
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SABBATINI, Giuliano (in religione Giuliano di Sant’Agata)
Matteo Al Kalak
– Nacque a Fanano, piccolo centro della montagna modenese, il 7 gennaio 1684. La madre, Margherita Pavarelli, morì quando egli [...] era ancora in tenera età, mentre il padre, il giureconsulto Domenico, a seguito della vedovanza decise di vestire l’abito sacerdotale, pur continuando a occuparsi della famiglia.
Condotti i primi studi ...
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Pittore (Vicenza 1470 circa - ivi prima del 1536). La sua attività si svolse fondamentalmente nell'orbita di B. Montagna, del quale fu allievo (Assunta e santi, 1500 circa, Vicenza, Museo Civico; pala [...] di S. Giorgio, 1503, Velo d'Astico). Le opere della maturità, dal disegno più addolcito, rivelano la conoscenza di G. Bellini e l'influsso di F. Verla e di M. Fogolino, col quale lavorò in S. Domenico ...
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altitudine, malattia da
L’insieme delle sindromi osservabili in soggetti che si portano a quote elevate (ascensioni in alta montagna: mal di montagna; voli in aerei non pressurizzati: male degli aviatori). [...] I disturbi sono di tipo ed entità variabili a seconda della capacità individuale di adattamento, della rapidità dell’ascensione, dell’eventuale sforzo fisico da questa comportato, dalla durata di permanenza ...
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GIOVANNI da Fermo, beato
Bianca Paulucci
Chiamato anche Giovanni della Verna, per aver dimorato molto tempo su quella montagna, nacque a Fermo (Marche) nel 1259, morì sulla Verna nel 1322. A tredici [...] anni entrò tra i frati minori; predicò a Firenze, Pisa, Siena, Arezzo, Perugia e altrove; i contemporanei gli attribuirono grandi prodigi e il possesso di scienza infusa. Fu amico di Iacopone da Todi, ...
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MERLO, Pietro
Carlo Battisti
Glottologo, nato a Torino il 15 novembre 1850 e morto, per una caduta in montagna, il 13 ottobre 1888. Conseguì, a Torino, la laurea in lettere nel 1871 e quella in filosofia [...] nel 1872. Insegnò prima nel ginnasio di Chieri e nel liceo di Cesena, poi nel liceo V. Emanuele di Napoli (1876); chiamato l'anno appresso a insegnare in quella università, passò nel 1881 a Pavia come ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...