MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] , L. di Agostino M., cit., ff. 33, pp. 295-358; 34-35, pp. 39-111; A. De Nino, La Bartolomea del quattrocentista Montagna…, in Rivista abruzzese di scienze, lettere ed arti, XVIII (1903), pp. 169-173; E. Lamma, Un capitolo inedito di L. M., in Ateneo ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] suo Inferno, nell'ottava bolgia fra i politici fraudolenti: «E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio, che fecer di Montagna il mal governo, là dove soglion fan d'i denti succhio» (D. Alighieri, Inferno, XXVII, 46-47). Benvenuto da Imola afferma ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] e il Bambino, dipinta su tavola (riapparsa nel 1999), poi coperta da analogo soggetto realizzato su tela sempre dal Montagna. Per la seconda versione è stato anche rintracciato un disegno preparatorio, oggi conservato nella Galleria degli Uffizi. A ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] novità montagnesca, in Emporium, LXX (1964), 833, pp. 195-204; G. Mantese, Notizie intorno a tre opere d'arte perdute, 1) B. Montagna e la pala d'altare nella capp. di S. Giustina in cattedrale, in Studi in on. di A. Bardella, Vicenza 1964, pp. 235 ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] , 1928, p. 108), e trae gran parte dei, suoi motivi dalle opere del padre. Quando firma, lo fa per esteso ("Benedetto Montagna"), oppure si serve del monogramma "B. M." (ma non va comunque confuso con lo xilografo che firma "B. Mo."). La produzione ...
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ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] a otto anni e, poco tempo dopo, anche del padre, dall’età di diciotto anni soggiornò a Napoli, impegnato nello studio del diritto. Fu ordinato prete nel 1697 dall’arcivescovo Vincenzo Maria Orsini e nel ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] rifugiata in quella località al tempo della guerra di liberazione tirolese. Nel 1821 iniziò gli studi al ginnasio di Innsbruck e, superato il corso biennale di filosofia, nel 1829 entrò nel seminario di ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] o nel 1535; secondo L. Chodžko sarebbe nato nel 1538, attribuendo egli al G. l'età di 76 anni al momento della morte, avvenuta nel 1614.
Il G. si firmava anche Guagnino, Guagnin, Guagni e si fregiava del ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] il quale disegnò numerose vignette. Il G. frequentò i corsi di pittura all'Accademia di belle arti, dapprima a Venezia, sotto la guida di E. Tito, quindi a Roma, dove frequentò, tra l'altro, le lezioni ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Ricevette la prima educazione dallo zio Nicolangelo Poli, allora parroco di Usigni, e proseguì la sua formazione nello Studio di Macerata. Fu ordinato sacerdote nel 1602 dal cardinale Alfonso Visconti, ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...