MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] – presentò sei paesaggi alla Mostra della Società degli amatori e dei cultori (Fichi d’India a Capri, Nel bosco, Faggi, In montagna, Le saline di Ostia e Monte Autore). In quello stesso anno il critico d’arte Angelo Conti (alias Doctor Mysticus) in ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] e a quello dello zio Girolamo, databile agli anni a cavallo tra i Venti e i Trenta del Seicento. Vi lavorò Montagna, eseguendo opere in pittura e doratura.
Nel suo testamento del 1624, Veralli lasciò 5000 scudi ai membri della sua corte, tanto ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] ghibellini, impose un prolungamento delle operazioni. Il G. ricevette allora la nomina prima a difensore, poi a capitano generale della Montagna e gli fu affidato un piccolo contingente, 12 cavalieri e 60 fanti, ma per un periodo più lungo del solito ...
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TERRACINI, Alessandro
Erika Luciano
– Nacque a Torino il 19 ottobre 1889 in un’agiata famiglia ebraica, da Benedetto e da Eugenia Levi.
Frequentò il liceo classico Cavour. Fin dall’adolescenza dimostrò [...] fortificata intorno a Gorizia e dimostrò una formula legata alla compilazione delle tavole di tiro da montagna (M. Picone, Tavole di tiro da montagna. Bozze in esperimento, f. IB, Teoria e metodi di compilazione, Comando 6ª Armata Artiglieria, s.l ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] contro Bonifacio, arroccato in Canossa, donde muoveva per le sue scorrerie, il Comune raccolse un esercito di uomini della montagna prendendo il castello e distruggendolo. A capo di tali forze si trovava un altro Canossa, Alberto; il che non ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] al teatro per un breve periodo e scrisse le opere: Ivanhoe su libretto di E. Golisciani, mai eseguita; La Vergine della montagna, opera seria in due atti, su libretto di F. S. Moretti, eseguita per la prima volta al teatro Garibaldi di Reggio ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , verso Varco Sabino e la valle del Salto, con l'appoggio dei conti di Mareri. Ma la difficoltà della marcia in montagna pare averlo indotto a desistere dal progetto di raggiungere L'Aquila. Riprese a discendere la valle del Salto e raggiunse da nord ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] -93;C. Cecchelli, Recenti opere di architetti lombardi e delle Venezie, ibid., 1924-25, n. 7, pp. 302, 304, 306; Villa in montagna, ibid., 1926-27, n. 10, p. 471; P. Torriano, G.M., Ginevra 1931; F. Reggiori, Il palazzo dell’Arte, in Architettura, n ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] secondo un gusto lombardo. Le immagini dei due santi, dalle volumetrie imponenti dei piviali, guardano ai lavori di Montagna nella stessa cappella; la fisionomia di s. Benedetto sarebbe stata replicata nella poco più tarda pala della parrocchiale di ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] di Capuana e da lei ebbe cinque figli: Antira, accasata dai fratelli con Fabio Cicinelli, cavaliere del seggio della Montagna; Claudia, andata in moglie al barone di Cardito Giacomo D'Alessandro; Emilio, cavaliere, poeta, "curioso dell'historie et ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...