CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] muovendo da Navarons, compì incursioni contro la gendarmeria a Spilimbergo e a Maniago; poi, inseguito, dovette darsi alla montagna, dirigendosi verso Forni di Sopra e il monte Castello (15 ottobre-2 novembre). In questi frangenti, sussistevano assai ...
Leggi Tutto
FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] , ibid., pp. 98 ss.); sulle modificazioni presentate dalla composizione del sangue ad alta quota (I mutamenti del sangue sull'alta montagna, in Mem. dellaR. Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e nat., s. 5, XII [1903], pp. 404 ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] e lesiva. Nel poemetto L'Appennino (ediz. accresciuta: L'Appennino e nuove poesie, Milano 1963) sarà lo spettacolo della montagna desolata dall'emigrazione e sconvolta, "offesa" dal turismo di massa a configurare il destino dell'uomo secondo un altro ...
Leggi Tutto
GRASSI DE JOANNON, Giuseppe
Daniela Macchione
Nacque a Palmi (Reggio di Calabria) il 24 febbr. 1815 (Fétis e Schmidl indicano, erroneamente, come data di nascita il 26 febbr. 1825) da Pasquale Grassi, [...] : Melodramma in onore di s. Rocco protettore della città di Palmi, Palmi 16 ag. 1840; Cantata in onore della Madonna della Montagna, Radicena 8 sett. 1850; La guida e il solitario, cantata per la festa della Madonna dei poveri, Seminara 15 ag. 1857 ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI
**
Famiglia napoletana di fabbricanti di corde armoniche, attiva nel XVIII secolo. Poco è noto dei suoi componenti: il primo ad acquistare fama fu Domenico Antonio, nato a Napoli all'inizio [...] le migliori corde di violino dovevano usarsi le minugie degli agnelli di sette o otto mesi (ancora giovani, cioè), allevati in montagna, e che il periodo estivo era il più favorevole per il trattamento della minugia, che si tendeva meglio e risultava ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Maggio musicale fiorentino il C. scrisse le musiche di scena per il Savonarola di R. Alessi (1935) e per I giganti della montagna di L. Pirandello (che verranno però eseguite in forma di concerto da G. Marinuzzi nel 1938, a causa dei dissensi sorti ...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] si riducono a poche notizie: l'arcidiaconato di B. ad Aosta; la sua attività missionaria nella montagna, ridotta dal biografo agli episodi di predicazione nella montagna novarese: "quod ex eo mihi datum est noscere" (Vita,c. III ,p. 171); ed infine ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] , ebbe una propria casa militare e una propria corte. In tale contesto cementò le prime vere amicizie, la passione per la montagna, le battute di caccia, il gioco e i cavalli; sperimentò i primi amori. Per quanto avesse concezione molto alta (quasi ...
Leggi Tutto
CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] al posto di bivacco e il 18 agosto rientravano al Breuil. Così, nel giro di tre giorni, la vetta del Cervino, l'ultima montagna di 4.000 metri sulle Alpi non ancora scalata, era stata raggiunta da due versanti, di cui l'italiano senza dubbio il più ...
Leggi Tutto
DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] di Torino, nel luglio '70 ritornò al 41° reggimento; nell'agosto-settembre compì una campagna topografica in zone di montagna (fu appassionato alpinista), e il 20 settembre partecipò alla liberazione di Roma. Nel 1871 fu in Basilicata, dove non ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...