TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] e il 1387, ma fu solo castellano e comandante nel 1354 presso rocca di Carmignano e podestà della Montagna fiorentina nel 1375.
All’impegno politico e amministrativo, associò l’attiva partecipazione alle attività delle confraternite fiorentine del ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] di Catania con l'opportunità in tal modo di conoscere alcuni ambienti mediterranei di eccezionale interesse, in particolare la montagna etnea, sulla quale volle creare un giardino alpino, la "Gussonea". Ma la sua sede finale doveva essere Napoli: si ...
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PORRO, Giovanangelo
Danilo Zardin
PORRO, Giovanangelo. – Nacque forse a Barlassina, nei dintorni di Seveso (Milano), dal magister Protasio di ‘Fazino’ (di professione non definita) e da Franceschina [...] conducendoli in scuola, insegnava loro la dottrina christiana» (I. Porro, Origine e successi, cit., p. 104, citato sulla scorta di Montagna, 1996, p. 58).
L’enfasi data a questo ruolo di sperimentatore di una nuova modalità di rapporto tra la Chiesa ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] prese parte alla II Mostra regionale del Sindacato laziale fascista di belle arti con tre opere: VillaPamphili, Fosco tramonto in montagna, Tramonto d'agosto nella campagna romana (Catal., Roma 1930, rispettivamente p. 49 n. 10, sala XI; p. 54 nn. 20 ...
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GUGLIERMINA, Giuseppe Fortunato
Andrea Zannini
Nacque a Borgosesia, nel Vercellese, il 28 ott. 1872 da Giovanni e Caterina Gianna.
Assai scarni sono i dati biografici disponibili. Il G. lavorò per dieci [...] accompagnato da Ravelli. Entrambi i fratelli furono membri onorari del CAI, dell'Alpine Club inglese e del Groupe haute montagne del Club alpin français dalla sua fondazione. Al loro nome è dedicata una capanna posta sul versante valsesiano del monte ...
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SCORTECCI, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 2 novembre 1898 da Egisto e da Marianna Ruggini.
Reduce dalla prima guerra mondiale, si laureò nel 1921 in scienze naturali all’Università [...] e raccogliendo un numero rilevante (oltre diecimila) di esemplari. Nel 1936 si spinse in una zona limitata a oriente dalla montagna dell’Acacus (1000 m) e a occidente dalla catena degli altipiani Tassili, che raggiunge quasi i 2000 metri, pervenendo ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] ebbe lo studio prima in borgo Cavour e poi in vicolo Zanella, ed Alleghe, nella sua piccola casa di montagna. Probabilmente l'ostilità dell'E. verso il fascismo determinò il suo isolamento artistico e il suo trasferimento definitivo nella provincia ...
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VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castello di [...] 1277 dalle forze congiunte di guelfi romagnoli, bolognesi e fiorentini di conquistare, con manovra avvolgente dalla pianura e dalla montagna, Forlì, il principale centro di potere di Guido di Montefeltro. L’operazione però non andò a buon fine per ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] l'eletto del popolo Domenico Bazio, detto il Terracino, approvò la tassa e indusse all'obbedienza le piazze di Montagna, Porto e Portanuova, quelle di Nido e di Capuana, che dubitavano della temporaneità dell'imposizione, negarono il loro assenso ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] : avevano origine le "rocche",che poi si moltiplicarono, riunendo sotto la loro tutela le popolazioni rurali. Sulla stessa montagna del monastero il munito castello, elevato a scolta del sottostante abitato, ricorda ancora, pur dopo le rovine dell ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...