FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] a insegnare diritto canonico nel seminario di Prato e a impegnarsi nella predicazione delle missioni popolari nella pianura e nella montagna pistoiese. Dal 1817 al 1821 ricoprì anche l'incarico pubblico di deputato sopra gli studi della comunità di ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] avanguardie di ras Makonnen. Il compito delle truppe italiane di Makallè (21 ufficiali, 176 soldati, 1150 ascari e una batteria da montagna composta da 4 cannoni da 75) era di sbarrare il passo all'esercito del negus Menelik II - che con la battaglia ...
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MILETI, Pietro
Paolo Posteraro
MILETI, Pietro. – Nacque a Grimaldi, presso Cosenza, il 22 febbr. 1793. Apparteneva a una famiglia di patrioti che cospirando attivamente testimoniò nel 1798-99 la propria [...] l’organizzazione di una colonna mobile di mille uomini, da affidare al comando del M., con il compito di occupare la montagna di Paola e controllare il prospiciente litorale, per proteggere la città in caso di un eventuale sbarco di soldati borbonici ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] nella "Grotta delle colombe", in realtà la bocca dell'eruzione del 1669, spingendosi fino 120 m di profondità nella montagna, lasciandovi una lapide: "Marius Gemmellarus primus ima haec in tartara venit".
Figura molto nota tra i viaggiatori europei ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] Valle Lagarina nel momento in cui, dopo la peste del 1631, la zona di Ala abbandonava le tradizionali attività di montagna per concentrarsi sull'industria serica, che le regalò un periodo di ricchezze protrattosi fino alle riforme di Maria Teresa nel ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] Calenzano, abitata da circa 1200 persone in prevalenza di famiglie operaie o contadine, presso Prato.
Era un luogo tra montagna, campagna e città industriale, una società locale dove il M. scrutava gli effetti della crisi del mondo contadino, isolato ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] certamente Girolamo trascurò di guardare alla Vicenza del Montagna e in particolare al contenuto dolore della Pietà che è una precisa citazione dell'antonellesco S. Sebastiano del Montagna, ora alla Carrara di Bergamo. Alla stessa fase appartiene la ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] de terra e loco sotto pena de rebelion" e "misser Thomaxo astrologo del signor conto Guido Rangon per essere fugito in montagna per paura del diluvio". Seguì, nei giorni seguenti, l'affissione di parecchi scritti e sonetti satirici e il 4 febbraio si ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] ambulante), continuò a pubblicare prose nel Fracassa – Il modello (11 marzo 1883); Ricordi di un viaggio in Ciociaria (8 aprile); In montagna (come «Pictor», 1°, 6, 7, 17 giugno); Il mio pellegrinaggio (firmato «Pictor», 9 ottobre); un’altra serie In ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] dell'architettura, aperta quasi a padiglione sotto una leggera volta a vela, simile a quella creata da Bartolomeo Cincani, detto il Montagna, nella pala per la chiesa di S. Bartolomeo a Vicenza e ora nel locale Museo civico (1484 circa). Non scompare ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...