CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] e dall'ignoranza, venne raffigurato dalla fantasia popolare come preda del demonio, come un'anima persa vagante senza riposo per le montagne dell'Appennino, finché non ne fu scacciata dagli esorcismi di due gesuiti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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AMERIGHI, Pier Maria
Gaspare De Caro
Senese, vissuto nel sec. XVI, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Anierigo, fu militare di professione. Nel 1550 era, col titolo di commissario per [...] di queste truppe e della popolazione insorta, gli Spagnoli furono costretti ad abbandonare Siena, l'A. fu nominato commissario generale della Montagna. Durante l'assedio di Siena del 1554 fu inviato da Piero Strozzi in VaI di Chiana in aiuto a Paolo ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] di Montagna, si fregiava di discendere da quella reale normanna (De Dominici, 1743, p. 639), e di Ippolita, dell’illustre famiglia napoletana dei Moccia.
Manifestate doti creative, il fratello Antonio (primogenito nato nel 1659), allora canonico ...
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SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] dal tempo della regina Giovanna (1343-81). Nel 1471 un Andrea era stato giudice della Corte della Bagliva, per la piazza di Montagna; il nonno di Marco Antonio, Luigi, nel 1497 era mastro razionale della Zecca (Aldimari, 1691, pp. 465 s.). Inoltre, i ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] "seggio" di Montagna. Rimasto orfano di padre nel 1712 si dedicò agli studi di giurisprudenza e intraprese la carriera forense. Nel 1730 fu nominato uditore nei tribunali militari; quindi, dopo un breve ritorno all'avvocatura, durato circa sette mesi ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] paesaggista specializzato in vedute di montagna, che erano allora il manifesto del romanticismo d’Oltralpe. Nel 1845 si trasferì a Parigi per aggiornare la propria formazione sulla ricerca dei pittori di Barbizon, impegnati nella rappresentazione di ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] di conoscere sportivi come A. Kind, l'ingegnere svizzero che introdusse l'uso degli sci sul versante italiano delle Alpi. La montagna d'inverno divenne un tema appassionante per il G., che riprese le prime prove sciistiche di A. Hess e U. Valbusa ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] 1860 i pascoli di Breuil divennero il campo base della più grande impresa alpinistica del tempo: l'assalto al Cervino, montagna "inaccessibile" come la definivano i Baedeker, assurta grazie a J. Ruskin, a J. Tyndall, a E. Whymper, a ideale estetico ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] leggono nel Notamento di tutto quello che si contiene in un protocollo antico di notar Dionisio di Sarno gentilhuomo del Seggio della Montagna fatto in tempo di re Ladislao e papa Martino V scritto di lettera antica, in appendice a Sicola, pp. 566-74 ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Coppola, nobile del seggio di Montagna, il 31 ag. 1637.
Fu avviato ai primi studi dal padre, avvocato, e dal fratello Francesco ed in seguito intraprese studi umanistici e filosofici presso i gesuiti, studi giuridici presso Giuseppe Cavalieri (poi ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...