TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] apprezzamento per il pensiero Jean-Jacques Rousseau – a partire dalla citazione di apertura, tratta dalla terza ‘lettera dalla Montagna’, sul ruolo del Vangelo come guida della morale – come sostegno teorico di una ‘teologia naturale’ e di un ...
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POZZO, Vittorio
Marco Impiglia
POZZO, Vittorio. – Nacque a Torino il 2 marzo 1886 da Luigi e da Domenica Villa.
La famiglia proveniva da Ponderano, frazione di Biella. Frequentando il liceo Cavour e, [...] e l’undicenne Franco, a un collegio. Nel tentativo di riprendersi dalla difficile situazione si dedicò, appassionandosi, alla montagna e si trasferì a Milano, a lavorare nell’Ufficio propaganda della Pirelli.
Nell’autunno del 1929 il gerarca Leandro ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] .
Pubblicato in occasione di una serie di cattivi raccolti che avevano colpito duramente soprattutto gli abitanti della montagna bolognese, questo scritto circolò ampiamente in tutte le parrocchie della diocesi avviando un significativo processo di ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] - Molinari, 2007).
Puecher continuò la sua collaborazione stabile con il Piccolo sino alla stagione 1960-61 (regie: Una montagna di carta di Guido Rocca, Ritratto di Madonna di Tennesse Williams per il teatro Girolamo, gestito dal Piccolo, 1957-58 ...
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RHO, Giovanni
Giovanni Pizzorusso
RHO, Giovanni. – Nacque a Milano il 29 gennaio 1590 figlio di Alessandro, giurista, nobile e membro del Senato milanese, e di Livia Raggia (Raggi). Fu fratello di Giacomo [...] rado venivano pubblicate, così come altre operette. Nel 1620 tenne a Siena un’orazione per la vittoria nella battaglia della Montagna Bianca e nel 1622 predicava su s. Agata a Catania. Nel 1628 a Firenze pubblicò sotto altro nome un riassunto della ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] allo spettacolo diretto da Simoni, nel Teatro verde della Meridiana del giardino di Boboli a Firenze, dei Giganti della Montagna di Pirandello. Nel 1936 fu con Marta Abba, interprete vigoroso e concitato di Simma di Pastonchi, tempestosamente accolto ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] alpino per impedire all'avversario di raggiungere la pianura, dove sarebbe prevalso senza difficoltà. In zona di montagna la lotta avrebbe potuto raggiungere un equilibrio tra le forze: le difficoltà del terreno avrebbero costretto l'esercito ...
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DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] gestione, infatti, che il D. stampò fonti di particolare importanza per la storia locale come il Dizionario corografico della montagna e collina del territorio bolognese di S. Calindri (1781-1785), le Notizie degli scrittori bolognesi di G. Fantuzzi ...
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SIEMON (Siemoni), Karl
Lucia Bigliazzi
Luciana Bigliazzi
SIEMON (Siemoni), Karl (Carlo). – Nacque, penultimo di quattro figli, il 24 agosto 1805 a Sandau (per altri a Praga). Il padre, anch’egli di [...] di responsabilità e lucido rigore e al quale si dedicò pressoché ininterrottamente fino al 1876.
La riforestazione della montagna tosco-romagnola fu senza dubbio il compito primario di Siemoni; tuttavia egli vi si dedicò nella consapevolezza che ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...] (che dipinse l’opera in Italia), come l’ambientazione di una piantagione di caffè in riva al mare anziché in montagna – lo rese molto noto in quel Paese e fu tanto apprezzata da essere riprodotta sul retro della banconota costaricense da cinque ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...