FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] a Civitavecchia, sia tramite il ministro degli Esteri J. Bastide, che gli divenne amico, sia attraverso i deputati della "Montagna".
Caduta la Repubblica Romana, venne accusato di aver partecipato ai moti del giugno 1849, imprigionato e poi espulso ...
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VITALE, Filippo
Gianluca Forgione
Figlio di Marino e di Laudonia Di Carlo, nacque a Napoli tra il 1589 e il 1590, e fu battezzato con ogni probabilità nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore (D’Alessandro, [...] a Pozzobianco, e venne pagata al pittore il 3 novembre 1618 (Porzio, 2014). Carmignano, l’influente nobile del seggio di Montagna che patrocinò l’omonimo acquedotto che riforniva la città di Napoli, dovette essere soddisfatto del risultato, se il 18 ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] la rivolta ecclesiastica in tutta l'Italia centrale e meridionale, mentre il vescovo di una insignificante cittadina di montagna quale Segni non costituiva certo un pericolo.
In effetti egli scomparve da questo momento quasi totalmente nella quiete ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] dalle truppe del generale borbonico Luka von Mechel, che disponeva di 3.000svizzeri e bavaresi e sei cannoni da montagna, e che riuscì a superare in breve gli avamposti sia dell'ala destra sia dell'ala sinistra dello schieramento garibaldino ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] , egli si arruolò volontario nel 1915 e trascorse due anni al fronte in Cadore, come ufficiale nell'artiglieria da montagna. Congedato per motivi di salute verso la fine del conflitto, sentì poi profondamente lo sbandamento di quel dopoguerra, che ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] nel febbraio 1863 a Madrid (Forza del destino), dove fece la conoscenza di Verdi, e quindi a Milano (Il vecchio della montagna di A. Cagnoni, Puritani, Lucia di Lammermoor, I profughi fiamminghi di F. Faccio), a Genova (Amleto di Faccio), Lugo e al ...
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MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] dal pubblico e segnalato con favore dalla critica. Dall’inaugurale L’albergo dei poveri di Gorkij a I giganti della montagna di Pirandello; dalla Tempesta di Shakespeare nel ruolo di Calibano, «un nanerottolo forse più buffo che truce» scrisse Silvio ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] occhi l’estrema povertà dell’area appenninica e la tradizionale spinta a migrare, nonché le difficoltà dei poverissimi parroci di montagna. Non rinunciò a quanto già sperimentato a Como, cioè alla creazione e gestione di scuole, strutture ospedaliere ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] appartenenti all’Impero sottoposti all’autorità ecclesiastica aquileiese.
Si trattava per lo più di zone impervie di montagna, di grande estensione (due terzi dell’intero Patriarcato), politicamente divise tra gli Asburgo, i conti di Gorizia ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] in Catalogna. Costretto più volte a fuggire fra Spagna e Francia, alla testa di un corpo di cacciatori volontari di montagna detti "micheletti", raccolto e armato a sue spese, tentò la riconquista e poi una lunga, disperata difesa del Forte di ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...