SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] giovane Giovanni Boccaccio (a Napoli fra il 1327 e il 1340). Il personaggio del vecchio medico salernitano Mazzeo della Montagna, tradito dalla giovanissima moglie, sarebbe stato ispirato proprio da Silvatico (Boccaccio, 1992, IV, 10, p. 666, nota 10 ...
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ROSSI, Troilo
Letizia Arcangeli
– «Familiae Rosciae propagator et restaurator» nelle parole di un nipote (Rossi, in Pezzana, 1852, p. 50), nacque, secondo Bonaventura Angeli (1591), mentre il padre [...] erano invece San Secondo, in pianura, Fornovo, Carona, Roccalanzona, Basilicanova, in collina, Berceto, Bardone, Roccaprebalza in montagna; era comunque il maggior complesso feudale del contado parmense. Nel riparto del sussidio regio (1515) Rossi si ...
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MARINELLI, Giovanni
Giandomenico Patrizi
– Nacque a Udine il 28 febbr. 1846 ultimogenito di Bartolomeo, medico di origine cadorina (era nato a Valle di Cadore), e di Anna Candotti, friulana: i tre fratelli [...] 1893-99, sarebbe stato membro del consiglio direttivo).
L’attaccamento alla regione natale (regione per la massima parte di alta montagna), l’alpinismo, la ricerca sul campo accrebbero nel M. l’interesse e l’amore per gli studi morfologico-orografici ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] , collezione Cinquemani) furono eseguiti durante un suo soggiorno in quella città (Accascina, p. 96).
Nel 1872 dipinse Vento di montagna (Palermo, Galleria d'arte moderna E. Restivo), l'esito più alto del periodo, e l'anno successivo soggiornò a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] ; in rappresentanza di questi ultimi si presentarono, da una parte, Malatesta da Verucchio e il M., dall'altra, Montagna Parcitadi (la nonna materna del M. apparteneva a questa potente famiglia), evocato da una terzina dantesca come vittima delle ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] ; compagnia Flavio Andò, con la rivelazione di Maria Melato che all’ultimo sostituì Irma Gramatica): in uno sperduto paese di montagna – anche qui lontano dalla città – il medico Carlo Conti ha sposato Luisa dopo averla salvata da un aborto frutto di ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] della patata, del riso, del fico, del lino e dei gelsi, sulla preservazione del bosco e del prato di montagna, e ancora sull’allevamento delle api, il più significativo appare quello dedicato al problema della carenza di bestiame bovino. Nella ...
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PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] internazionale.
Particolare attenzione rivolse anche alla fisica dell’atmosfera, potenziando la rete di osservatori di alta montagna. I suoi studi spettroscopici sulle relazioni tra radiazione solare e elementi magnetici durante le eclissi, nonché ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] per una Presentazione di Maria (Elenco dei quadri, 1819, p. 5); di un «quadro dell’adultera, che è presso il dottor Montagna» (Zannandreis, 1835, p. 383); infine di una «Venere da Zingana, che dà la buona ventura al suo Adone» del «Signor Ferarini ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] e il C, interrompendo il volontario esilio, decise di riprendere l'attività teatrale componendo la tragedia lirica Il vecchio della montagna, ossia L'emiro (libr. F. Guidi, Torino, teatro Carignano, 5 sett. 1860), che, replicata poi alla Scala di ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...