CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] a Conegliano, il C. andò giovanissimo a Venezia dove, forte della sua "rusticità" (Longhi, 1946), a contatto con Bartolomeo Montagna (Madonna in trono con Bambino tra s. Giacomo Apostolo e s. Girolamo del Museo civico di Vicenza), Giovanni Bellini ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] di fronte a Firenze, in atto di designare con la mano destra il regno dei dannati. Dietro di lui è la montagna del purgatorio percorsa dai peccatori. Fasce curve stanno infine ad indicare i cerchi del paradiso.
Sebbene Dante compaia in primo piano ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] Bergamo rivelano una familiarità - che va un po' oltre Antonello - con gli sviluppi della pittura veneta e particolarmente con il Montagna, a sua volta debitore nei confronti di Antonello. Ne viene conferma non solo all'qvvia ipotesi che il D. avesse ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] veronese dovette essere irrilevante. Unica segnalazione è quella del Lanceni (Divertimento pittorico..., 1720), che in San Rocco di Montagna (paese confuso dallo Zannandreis, 1831-34, con la chiesa di S. Rocco a Montagnana, Padova) ricorda una ...
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CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] G. Giani e G. Manzone (I. Cremona, in Emporium, LXXXIII[1936], p. 156) e, nel 1938, anno della morte, alla Mostra della montagna. Egli fu anche autore di soggetti religiosi e, nel 1898, partecipò all'Esposizione d'arte sacra di Torino con una Veduta ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] , punteggiati da semplici alberelli, sullo sfondo di cieli grigi solcati da nuvole vaporose su cui si stagliano colline e montagne azzurrine.
Intorno al 1549 si possono datare le due tavole a olio delle Gallerie dell'Accademia con i Ss. Gregorio ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] e svuotata d'effetto (Lucco, 1981, p. 28, individua almeno due referenti in Sebastiano del Piombo e Bartolomeo Montagna); un'intensa carica espressiva accomuna invece il severo s. Antonio abate e il ritratto del piovano Giovanni Persico (che ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] Tito e L. Nono. In quell'occasione il F. espose due dipinti - una marina (Un saluto) e un paesaggio di montagna (Tristezza), entrambi di ubicazione ignota ma conosciuti attraverso fotografie - aggiudicandosi un premio di 2.500 lire (Natura e arte, IV ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] pareti laterali della cappella Sistina in Vaticano (La punizione dei ribelli, Mosèe le figlie di Ietro, Il discorso della montagna e la guarigione del lebbroso, La chiamata degli apostoli Pietro e Andrea: 1839; La consegna delle chiavi: 1848; Il ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] dipinti più importanti sono: Il giogo del San Bernardino, della Gall. naz. d'arte moderna di Roma e Artiglieria da montagna, della Gall. d'arte moderna di Milano. Un altro dipinto, pure conservato nella Gall. d'arte moderna di Milano e intitolato ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...