GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] , 241 s.; M. Mila, Cento anni di alpinismo italiano, in C.-E. Engel, Storia dell'alpinismo, Torino 1965, pp. 252, 254; Montagne di parole. Antologia di alpinisti italiani, a cura di S. Ardito - G. Battimelli, Torino 1986, p. 357; G. Buscaini, Monte ...
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Scrittore russo naturalizzato statunitense (Pietroburgo 1899 - Montreux 1977). Giunto alla notorietà con il romanzo Lolita, che lo pose al centro dell'attenzione della critica internazionale, N. è noto [...] europeo, scritte in russo e sotto lo pseudonimo di Vladimir Sirin, includono volumi di poesie (Gornij put´ «Strada di montagna», 1922; Grozd´ «Grappolo», 1923) e romanzi, poi tradotti dall'autore in inglese (Mašen´ka, 1926, trad. it. Maria, 1972 ...
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Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] eccellenti, 1976; Notte italiana, 1987) e televisive. Fra le sue interpretazioni si ricordano ancora: Re Lear (1978) e La tempesta (1984) di Shakespeare, Temporale di Strindberg (1981), e Mon Faust di P.Valéry (1987), Igiganti della montagna (1994). ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] monti della Maiella, ancora più a est e più difficilmente accessibili, dove insieme con altri eremiti fondò sul lato nord-ovest della montagna, a più di mille metri di altezza e a poca distanza da Roccamorice, un eremo, S. Spirito a Maiella, che fu ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] a pasta dura, venduti e consumati generalmente in ambito locale. Tramite fra questi due mondi caseari, quello della montagna e quello della pianura, era costituito dalla figura del "bergamino", che, proprietario di mandrie di una certa consistenza ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] di tale disciplina nel 1896 nell'università di Bologna e nel 1900 in quella di Genova.
La sua passione per la montagna che lo aveva già portato a compiere numerose ascensioni sulle vette delle Alpi e sulle catene del Delfinato e dell'Oberland ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] assistente di Mario Bonnard, Camillo Mastrocinque, Goffredo Alessandrini e Carlo Campogalliani e partecipò alla realizzazione di Quelli della montagna (1943) di Aldo Vergano, quindi esordì nella regia con I nostri sogni (1943), tratto da un'opera di ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] del suo ingente patrimonio fondiario, ma soprattutto si preoccupò di ampliarlo ulteriormente. Così nel 1768 acquistò Ruvo della Montagna in Basilicata e successivamente - con strumento del 10 giugno 1772, approvato dal re il 7 sett. 1775 - dal ...
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Cognetti, Paolo. – Scrittore italiano (n. Milano 1978). Dopo aver studiato Matematica, si è diplomato in Sceneggiatura alla Civica Scuola di Cinema di Milano e ha fondato una casa di produzione indipendente, [...] suoi romanzi più recenti occorre segnalare Sofia si veste sempre di nero (2012, finalista al Premio Campiello 2013), Le otto montagne (2016, Premio Strega giovani 2017 e Premio Strega 2017; da cui F. Van Groeningen e C. Vandermeersch nel 2022 hanno ...
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Poeta e principe montenegrino (Njeguši, Cettigne, 1812 - Cettigne 1851). Morto lo zio Pietro I, fu proclamato capo della Chiesa e del popolo montenegrino. Nel 1833 fu consacrato vescovo in Russia. Godendo [...] . Dai travagli di questo contrasto nascono le sue opere migliori: il capolavoro Gorski Vijenac ("Il serto della montagna", 1846), ove l'argomento principale (lo sterminio dei Montenegrini apostati) trova una poetica integrazione nella descrizione di ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...