Regista e attore teatrale cecoslovacco (Skrýšov 1921 - Praga 2009). Ha esordito come attore a Praga, imponendosi come uno dei talenti maggiori della scena cecoslovacca. Dall'inizio degli anni Sessanta [...] ha rifondato il Divaldo Za branou. Tra le successive messe in scena, un nuovo allestimento di Aspettando Godot di Beckett (1991), l'Antigone di Sofocle (1992), L'uomo difficile di Hofmannsthal (1993) e I giganti della montagna di Pirandello (1994). ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] .200.000 lire, che rappresentava l'impianto di più moderna e robusta consistenza della Toscana. Lo stabilimento della montagna pistoiese, che si avviò in quegli anni ad una completa trasformazione tecnica, produceva allora annualmente 30.000 quintali ...
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Comenio, Giovanni
Emilio Lastrucci
Uno dei padri della didattica moderna
Di origine ceca, Comenio visse tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, in un periodo in cui l'Europa fu afflitta [...] e diresse le scuole della comunità boema. Durante la guerra dei Trent'anni, dopo la sconfitta dei protestanti alla Montagna Bianca (1620), fu costretto a emigrare in Polonia, dove si dedicò soprattutto all'insegnamento. Per sfuggire alla sanguinosa ...
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Pseudonimo dello scrittore curdo di lingua turca Kemal Sadık Gökçeli (Hemite, Adana, 1923 - Istanbul 2015). Nei suoi libri, molti tradotti in italiano, ha sempre cercato di descrivere i misteri dell'uomo [...] , 1997; II, 1969; III, 1984; IV, 1987); Orta Direk ("Il pilastro centrale", 1960; trad. it. Al di là della montagna, 1996); Yılanı öldürseler (1976; trad. it. Tu schiaccerai il serpente, 1993); Kuşlar da gitti (1978; trad. it. Gli uccelli tornarono ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] a pellegrinare in Terra Santa per farvi penitenza e convertire gli infedeli. Ma volle prima ritirarsi in solitudine sulla montagna di Montserrat e in una grotta presso Manresa: qui, per quasi un anno (1522), attese alla meditazione, componendo le ...
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Poeta e scrittore svizzero di lingua francese (Cully, Vaud, 1878 - Pully, Losanna, 1947). R. esordì con una raccolta di versi e altri volumi di liriche, che hanno intramezzato la sua copiosa produzione [...] . La sua opera è basata sul rapporto drammatico tra la natura, che incombe solenne e minacciosa, e l'uomo, che lotta contro la montagna e il mistero che ne emana, e la vince grazie al suo coraggio e al suo amore per gli altri esseri umani. La lingua ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] del C. dovette configurarsi quasi come un alpinismo alla rovescia - per l'arrampicamento all'aria aperta e d'altezza. Se la montagna, con la suggestione paesaggistica e l'effetto di luci e colori, offriva ora al C. un fascino irreversibile, fu però l ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] di Soncino, Oroveso nella Norma. Lo scoppio del primo conflitto mondiale rallentò sensibilmente l’attività. Arruolato tra le truppe di montagna, di stanza sulle Dolomiti, ritornò alle scene solo nel 1919 al Verdi di Firenze.
Nel 1920 e nel 1921 ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] e proprio in questi anni doveva esser riuscita a espropriare ai figli di Guido Guerra quasi tutti i castelli della Montagna pistoiese. Le ambizioni di Pistoia sull'importante punto strategico di Montemurlo che i fratelli non erano più in grado di ...
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Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] stampa fa parte di una serie di immagini dal titolo Le trentasei vedute del monte Fuji, in cui è raffigurata la montagna sacra giapponese in 36 scene differenti. Nella Grande onda il monte Fuji appare in lontananza coperto dalle frange di un'immensa ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...